Fuorisalone, il Ponte delle Gabelle si accende e diventa un'oasi luminosa

Un’installazione ambientale che unisce Arte e Light Design e che diventa un riflettore puntato sulle zone di passaggio di Milano per far riscoprire porzioni di città delle quali non ci accorgiamo più

Fuorisalone, il Ponte delle Gabelle si illumina

Fuorisalone, il Ponte delle Gabelle si illumina

Milano, 12 aprile 2016 - Il Salone del Mobile è iniziato e così anche gli eventi del Fuorisalone. Imperdibile l'appuntamenrto di venerdì 15 aprile, quando il Ponte delle Gabelle si trasformerà da zona buia e di passaggio in un'oasi luminosa e creativa. Si tratta del primo step di Borderlight un progetto di Non Riservato - network per la socializzazione negli spazi pubblici -  che unisce Arte, Light Design e territorialità. In partnership con Brera Design Disctrict, con il contributo di Fondazione Cariplo, la partnership istituzionale del Comune di Milano e la sponsorizzazione tecnica de iGuzzini.

L’inaugurazione ufficiale è all’imbrunire con l’azione Relè di Simona da Pozzo (di Ex-Voto Radical Public Culture), una performance partecipata che, diffondendo luci e gesti, mette in relazione Borderlight con passanti e territorio. Lievi movimenti, semplici e quotidiani, attraversano una fila di persone di ogni età. Una striscia di luce corre lungo il volto di ciascuno illuminandolo, una leggera scossa, un telefono senza fili. I passanti possono seguire a ritroso questi “apache cibernetici” verso Borderlight. La fila ridisegna il confine, un percorso che i passanti possono seguire a ritroso. Per tutta la giornata si svolgeranno una serie di attività collaterali e si potrà sperimentare con e sulla luce grazie alle “esercitazioni visive” di de.de.p – design democratico partecipato. In serata Matteo Bennici violoncellista, bassista, compositore e sound designer, propone live il suo ultimo lavoro Solum.

Borderlight è un progetto pluriennale di Non Riservato, è un’installazione ambientale che unisce Arte e Light Design e che diventa un riflettore puntato sulle zone di passaggio di Milano per far riscoprire porzioni di città delle quali non ci accorgiamo più o dalle quali scappiamo, perché percepite come oscure e quindi insicure. Il luogo scelto per il lancio è simbolico, il Ponte delle Gabelle, prima confine di Milano dove si pagavano i dazi e snodo cruciale della vita cittadina, ora soglia quasi abbandonata fra zona 1 e zona 9, che separa il centro dalla la trafficata area dei Bastioni di Porta Nuova.

Proseguendo il tour per le Zone di Milano, di anno in anno, Borderlight accenderà i sottopassi, i tunnel, gli spazi residuali per trasformarli da luoghi di confine a luoghi di socializzazione e incontro, non percepiti come ostici, pericolosi o brutti. Il modulo luminoso Borderlight, progettato da Asterisma e Luminae lighting design si pone sempre in dialogo con lo spazio grazie al suo fitomorfismo ibrido dato dai nastri sinuosi di LED che a volte ricadono a cascata dalle ramificazioni della struttura metallica. Non Riservato ha selezionato e mappato una serie di luoghi di confine idonei ad accogliere Borderlight. Saranno i cittadini con il loro voto a decidere dove installare Borderlight. Partecipare sarà facile, si potrà sostenere il proprio “punto di confine” votando online o offline; il punto che si aggiudicherà l’installazione. Ad ogni solstizio con una “cerimonia” inaugurale un’area di Milano riceverà una nuova fonte di luce. Borderlight è sviluppato da Asterisma, de. de. p. – design democratico partecipato, Ex-Voto Radical Public Culture di Non Riservato in collaborazione con Luminae lighting design. Non Riservato è un network composto da 25 organizzazioni che della creatività hanno fatto un mestiere e che in modi originali, imprevedibili e sorprendenti contribuiscono a definire un’immagine di Milano più conviviale.

Il network Non Riservato è aperto a chi – privati cittadini, associazioni, professionisti, imprese, istituzioni – ne condivida la filosofia e gli obiettivi. Live art, gioco, sport, cibo, giardinaggio, autoproduzione, formazione, esplorazioni urbane: Non Riservato produce, promuove, sperimenta, dissemina piccole e grandi incursioni negli spazi pubblici di Milano per disconnettere le persone dal web e riportarle nelle strade, nelle piazze, nei cortili, a guardarsi negli occhi, a incrociare destini, a costruire, demolire, ripulire, correre, giocare, coltivare, creare insieme. 

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