Emergenza casa, assalto con fumogeni a sede del Pd durante riunione del Sunia

Una ventina di giovani ha assaltato una sede del Pd in via Mompiano: acceso un fumogeno e devastazioni durante una riunione fra abitanti del quartiere e Aler

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Milano, 11 novembre 2014 - Sarebbero esponenti dei comitati per la casa, le persone che hanno fatto irruzione in una sede del Pd in zona Corvetto, compiendo devastazioni e lanciando fumogeni (FOTO: Assalto degli antagonisti al Pd in via Mompiani: carabinieri nella sede devastata). La spedizione è avvenuta intorno alle 15.30, in via Mompiani. Nel locale si stava tenendo una riunione periodica del Suniail sindacato degli inquilini delle case popolari che aveva coinvolto i militanti del Pd, gli abitanti del quartiere Mazzini e un rappresentante dell'Aler, l'Azienda regionale di edilizia residenziale lombarda. A fare irruzione con i fumogeni sarebbero stati fra i 15 e i venti giovani, con il volto coperto, incappucciati o con le maschere di Guy Fawkes, il personaggio di V per Vendetta. Dell'assalto si sta interessando il dipartimento "anti-terrorismo" della Procura di Milano che dovrebbe aprire a breve un fascicolo al momento con le ipotesi di reato di violenza privata e danneggiamento.

Gli sconosciuti avrebbero dapprima cercato di srotolare uno striscione (con la scritta 'Blocchiamo gli sgomberi, no alla Tav'), poi nel parapiglia avrebbero iniziato a distruggere suppellettili, rovesciare librerie e a imbrattare muri con vernice rossa. Un intero estintore è stato svuotato e il lancio di almeno un fumogeno, è stato raccontato, ha quindi indotto i presenti (perlopiù anziani) a uscire di corsa dai locali che si trovano praticamente a livello della strada, alcuni anche attraverso le finestre. Sul posto sono intervenute la Polizia di Stato, la Digos e tre ambulanze per visitare i presenti, quasi tutti anziani, presi dallo spavento. "Nessun ferito, un anziano e' stato trasportato per accertamenti in ospedale", riferisce il segretario cittadino del Sunia, Stefano Chiappelli. 

Gli inquilini stavano discutendo alcune richieste con i sindacalisti della Sunia Cgil nella sede del Pd di via Mompiani. «Erano 15, incappucciati - racconta un testimone - hanno cominciato a spaccare tutto». «Noi eravamo una ventina ha spiegato Stefano Chiappelli, segretario generale del Sunia di Milano - la nostra preoccupazione e stata di proteggere i presenti. Alcuni per la paura sono scappati». In seguito sono intervenuti sul posto il vice sindaco De Cesaris e l'assessore alla Sicurezza, Granelli.

Dal canto suo, l'assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino ha espresso una dura condanna del gesto, definendo gli antagonisti come «un gruppo di squadristi filoabusivi. Si sappia - aggiunge in merito alla politica comunale sulla casa - che non ci fermeremo. Vogliamo far vincere la cultura della legalità nei quartieri popolari. Contro il racket mafioso e la violenza. Gli sgomberi non sono l'unica strada da percorrere ma di certo un'azione cruciale e irrinunciabile», conclude l'assessore.

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