Treno deragliato, padre vittima: "Mia moglie le ha detto 'scappa'. Non ce l'ha fatta"

Il padre di Giuseppina Pirri, una delle tre vittime dell'incidente ferroviario ricorda l'ultima telefonata della figlia, pochi istanti prima di morire

Una delle vittime del disastro ferroviario

Una delle vittime del disastro ferroviario

Milano, 25 gennaio 2018 - "Mia figlia era al telefono con mia moglie e le ha detto che il treno era deragliato, mia moglie le ha detto scappa ma poi c'è stato solo il silenzio". Lo racconta in lacrima Pietro, il padre di Giuseppina Pirri, una delle tre donne morte nel deragliamento del treno Cremona-Milano, avvenuto stamattina alle 6.57 a Seggiano di Pioltello. Fuori dall'obitorio, il padre della 39enne di Cernusco sul Naviglio, ricorda l'ultima disperata telefonata con la figlia, avvenuta solo poche ore prima. "Sono andato sul luogo - ha aggiunto l'uomo - ed era ancora incastrata dentro al treno e poi mi hanno detto che non ce l'ha fatta". Papà pietro ha anche ricordato che la figlia "si lamentava sempre perché i treni erano spesso rotti e sempre pieni". 

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