Sette milioni per far correre il tram tra il Lorenteggio e il Giambellino

Via libera del Comune alla risistemazione del percorso del 14

Un tram della linea 14

Un tram della linea 14

Milano, 12 marzo 2017 - Quello appena approvato dalla Giunta comunale è un altro tassello del più ampio piano di riqualificazione dei quartieri Lorenteggio e Giambellino. Con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, l’esecutivo di Palazzo Marino provvederà a risistemare il parterre lungo il quale corre il tram 14 e il verde e gli spazi immediatamente a ridosso dei binari. I cantieri saranno divisi in tre fasi, ognuna coincidente con una tratta del lungo percorso della linea tranviaria che serve i due quartieri, peraltro tra le più sollecitate da quando sono iniziati i lavori per la realizzazione della Metropolitana 4, che entro il 2022 dovrà collegare l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo. La prima tranche di intereventi riguarderà via Giambellino, nel tratto compreso tra piazza Tirana e largo dei Gelsomini, e via Segneri nel tratto che va da piazza Tirana a via dei Sanniti-via Manzano. Il secondo lotto coinciderà con via Odazio, mentre il terzo occuperà via Segneri, nel tratto da via dei Sanniti-Manzano a via Lorenteggio, e le vie dei Sanniti, degli Apuli, Manzano e Recoaro.

La giunta comunale ha per l’esattezza approvato il progetto di fattibilità tecnica per la riqualificazione dell’asse viario del 14, mentre il progetto esecutivo sarà varato «entro l’estate», assicura la nota diramata da Palazzo Marino. A quel punto dovranno partire le gare d’appalto e, salvo sorprese, i lavori inizieranno entro la fine dell’anno in corso. Prima della stesura del piano definitivo ci sarà «un percorso di condivisione del progetto con il Municipio 6». «Questo intervento – dichiara l’assessore comunale a Mobilità e Ambiente, Marco Granelli – è strettamente connesso al piano periferie e in particolare, per via Segneri, sarà funzionale alla trasformazione urbanistica alla quale l’area è soggetta per la realizzazione della nuova linea della metropolitana, la M4. La riqualificazione – sottolinea l’assessore – non riguarda solo la corsia del tram 14 in via Giambellino ma prevede anche la risistemazione delle aree oggi utilizzate in modo disordinato e dell’alberatura della strada. Oltre ad una risistemazione ci sarà, quindi, una creazione di aree verdi. Anche in via Segneri». Una scommessa, il piano periferie, sulla quale la Giunta di Giuseppe Sala si gioca molto se è vero che proprio il sindaco, già in campagna elettorale, ha posto il rilancio dei quartieri come una priorità dei suoi primi cinque anni di mandato. Come si ricorderà, solo settimana scorsa il «Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica» (Cipe) ha stanziato i 18 milioni di euro invece necessari per mettere a posto l’altro quartiere-osservato speciale dell’amministrazione comunale, il quartiere Adriano. Le sorti della promessa elettorale si giocano soprattutto in queste due zone.

I sette milioni  mezzo di euro stanziati dalla Giunta di Palazzo Marino per sistemare il percorso del tram fanno parte dei 30 milioni che la stessa amministrazione ha previsto di investire nei progetti di rilancio del quartiere. Al Comune tocca in particolare la riqualificazione urbana del Lorenteggio-Giambellino, il ripensamento degli spazi pubblici e delle strutture. È, questa, una parte del piano che prevede l’abbattimento e la ricostruzione di alcuni stabili di edilizia pubblica della zona, gestiti da Aler. Questo comparto è invece coordinato dalla Regione e dalla stessa Aler. Poco meno di due mesi fa è stato siglato con i sindacati il protocollo d’intesa per governare al meglio il trasloco di quanti abitano negli alloggi pubblici da risistemare o ricostruire. Costituita anche una «task force mobilità famiglie» di cui fanno parte esperti indicati dalle singole parti: Regione Lombardia, Aler Milano, Comune e le organizzazioni sindacali Sicet, Unione inquilini, Sunia, Uniat e Conia. Questa prima fase riguarda gli inquilini residenti nei due stabili di via Lorenteggio 181, in tutto una sessantina di famiglie. I traslochi inizieranno in estate, tra giugno e settembre e si cercherà di risistemare le famiglie in altre vie del quartiere. Per questa operazione la Regione ha già garantito 4,2 milioni di euro nell’ambito di un impegno di circa 90 milioni. Le prime carte per il rilancio dello storico duo del Lorenteggio-Giambellino sono state firmate, l’iter è partito.

giambattista.anastasio@ilgiorno.net

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