Immigrato aggredisce militari: tensione in stazione Centrale, ferito anche agente Polfer

Milano, 22 aprile 2017 -  E' rimasto ferito anche un agente della Polfer nel corso dell'aggressione avvenuta ieri in Stazione centrale a Milano, in cui sono rimasti feriti anche un militare e un carabiniere. L'agente ha 29 anni, era fuori servizio, ed è intervenuto nel momento in cui si era formato l'assembramento intorno ai militari. Ha riportato una contusione al torace e una frattura del capitello radiale all'altezza del polso ed è stato portato in ospedale. La notizia si è appresa questa mattina. L'autore dell'aggressione, un 27enne senegalese, ha subito ricevuto al sospensione del permesso di soggiorno e gli uffici immigrazione della questura stanno verificando la possibilità di espellerlo. 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 27enne, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, si è avvicinato a un militare di fronte alla stazione Centrale in piazza Duca d’Aosta. Ha urlato, inveito, cercato di toccare il fucile del soldato, 22enne, impegnato nell’operazione “Strade sicure”. Il giovane è stato quindi invitato ad allontanarsi. Invano. Alla richiesta di esibire i documenti è andato in escandescenze, La scena non è passata inosservata: attorno si è formata una calca di un centinaio di curiosi tra cui numerosi extracomunitari. Alcuni hanno lanciato bottiglie di vetro e gridato contro le divise. Una bottiglia è finita contro un’auto dei carabinieri prima di andare in frantumi. E qui è scoppiato il caos. Nel frattempo il senegalese ha cercato di fuggire ma è stato bloccato da un carabiniere. 

Stamattina è stato celebrato il rito direttissimo, con la convalida dell'arresto e disposizione della misura cautelare in carcere. E' stato disposto inoltre un accertamento psichiatrico. "Esprimo vivo apprezzamento ai carabinieri che sono intervenuti ieri in Piazzale Duca d'Aosta, riconducendo rapidamente alla normalità una situazione che, date le circostanze di luogo, sarebbe potuta sfuggire al controllo - ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Canio Giuseppe La Gala -.  La visione delle immagini relative a quanto accaduto esprime meglio delle parole la criticita' del contesto in cui hanno operato i Carabinieri, con la prontezza e la professionalità che caratterizzano gli uomini dell'Arma".