Via Lorenteggio 181, ecco le ruspe. Lo stabile verrà abbattuto e rifatto

Ruspe al lavoro in via Lorenteggio per buttare giù il primo dei tre stabili di edilizia popolare nell’estrema periferia ovest della città

ruspe al lavoro in via Lorenteggio 181

ruspe al lavoro in via Lorenteggio 181

Milano, 21 ottobre 2017 - Case popolari da abbattere e ricostruire, si comincia. Da un paio di giorni, le ruspe sono entrate in azione al civico 181 di via Lorenteggio per buttare giù il primo dei tre stabili di edilizia popolare nell’estrema periferia ovest della città. «Si compie così il primo atto di “hardware” dell’Accordo di Programma – si legge in una nota di Palazzo Marino – nato e costruito negli anni in ragione di una stretta collaborazione tra Aler Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia il cui obiettivo è la riqualificazione dello storico quartiere di case popolari». I lavori andranno avanti per un paio di settimane. E l’avvio della demolizione alza anche il sipario sul Piano periferie fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Sala: per il Lorenteggio, l’amministrazione ha esteso l’intervento di riqualificazione dagli edifici abitativi all’intero quartiere, toccando anche strade, marciapiedi, verde pubblico attrezzato, oltre alla biblioteca civica e alla scuola dell’infanzia di via Narcisi. Gli altri due edifici che fanno parte di via Lorenteggio 181 verranno abbattuti nei primi mesi del 2018.

Poi i tre comlessi verranno ricostruiti contestualmente a partire dalla prossima estate, con l’obiettivo di iniziare ad assegnare gli appartamenti verso la fine del 2019. «Sono partiti gli interventi del programma di riqualificazione del quartiere Lorenteggio-Giambellino – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti –. È un percorso che chiede una grande collaborazione tra istituzioni diverse e che ci porterà a costruire rapporti sempre più forti con chi abita e interviene in questa parte di città.

Sappiamo che si tratta di una prima fase, importante ma parziale: spero che Aler e Regione, insieme al Comune, trovino risorse ed energie per proseguire nell’opera di rigenerazione dell’intero quartiere popolare e portarla a compimento». Esprime soddisfazione anche il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante: «Abbiamo un’occasione storica per ridisegnare la città con coraggio e dare una visione futura con un progetto innovativo di restyling del quartiere: ci auguriamo che il Comune approfitti di questa opportunità». Critico il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato: «Siamo alle solite: iniziano le opere di abbattimento di un edificio Aler e come d’incanto il merito sembra ad esclusivo appannaggio del sindaco Sala e compagni».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro