Pioltello, LeU denuncia aggressione al mercato da parte di CasaPound

Un militante sarebbe stato picchiato ma il movimento di destra smentisce e sporge denuncia per tentata rapina e per calunnia

La senatrice Lucrezia Ricchiuti

La senatrice Lucrezia Ricchiuti

Pioltello (Milano), 24 febbraio 2018 - Tensione tra Leu e CasaPound a Pioltello: la senatrice Lucrezia Ricchiuti, candidata di Liberi e Uguali alle elezioni del 4 marzo, ha denunciato di avere subito una "brutale aggressione fascista".

"Mentre stavamo facendo uno dei tanti nostri partecipati volantinaggi tra le gente al mercato siamo stati avvicinati da un militante di CasaPound che ha cominciato a sostenere che ricostituire il partito fascista non è reato ripetendolo all'infinito - spiega Ricchiuti in una nota  - poi ha cominciato a riprendere con il telefonino un nostro militante per poi colpirlo con un pugno nello sterno. Un fatto vile che denota un clima intollerabile. Il fascismo deve essere fermato ora. Non ci intimidiranno ma una democrazia sana deve espellere questi batteri tossici". A Ricchiuti è subito arrivata la solidarietà del suo partito. "Condanniamo con forza l'aggressione subita questa mattina al mercato di Pioltello da un nostro militante per mano di CasaPound, denunciata dalla parlamentare e candidata di LeU Lucrezia Ricchiuti - afferma in una nota Liberi e Uguali Lombardia -. La violenza e il fascismo non possono mai essere giustificati e vanno respinti con forza. Il clima di intolleranza e violenza che si sta registrando non deve mettere a rischio la liberta' di manifestare le proprie opinioni, purche' queste rientrino nel rispetto della legge e dei principi costituzionali".

CasaPound contesta però la versione dei fatti di Pioltello fornita da Leu e in una nota il vicepresidente nazionale del movimento e candidato alla Camera, Marco Clemente, afferma: "Abbiamo denunciato un militante di Leu per tentata rapina e per calunnia, dopo che prima ha cercato di strappare il cellulare dalle mani di un nostro giovane dirigente e poi lo ha denunciato ai carabinieri dicendo di essere stato malmenato. Non solo: se, come sembra allo stato attuale, dovesse emergere che la versione è stata confermata davanti ai carabinieri anche dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti, denunceremo per calunnia anche lei. Non c'e' ruolo istituzionale che possa far passare impunito l'uso sistematico della menzogna per fomentare l'odio e criminalizzare l'avversario".

"Si è superato il limite", ha commentato il segretario di Possibile Pippo Civati. "In ventiquattro ore siamo passati dalla devastazione di un centro sociale a Brescia, con il rogo molto simbolico dei libri, all'aggressione fisica. Un'accelerazione di violenza inquietante. Esprimiamo tutta la nostra solidarieta' alla vittima di un attacco spregevole. Ma l'escalation e' iniziata da tempo - aggiunge Civati - le violenze sono state prima verbali, poi ci sono state intimidazioni simboliche come l'irruzione a Como nella sede del centro pro-accoglienza e la 'guerra' dichiarata al quotidiano La Repubblica. Succede cosi' quando si propaga l'estrema destra: gli obiettivi sono gli attivisti per i diritti e la stampa. E ora finisce direttamente con le aggressioni degli avversari politici. Indipendentemente dalle sigle, Forza Nuova o Casapound, responsabili di questi gesti, la situazione e' gravissima. Il limite e' ampiamente superato: la sospensione di gruppi che si richiamano al fascismo e' la prima misura necessaria per rispondere nell'immediato al fenomeno. Dopo serve un'azione politica che possa sottrarre il terreno del consenso a queste organizzazioni".

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