La musica dell’organo di Chiesa Rossa rinasce a Città Studi

Milano, 6 maggio 2017 - Ricorda la storia del Brutto anatroccolo quella dell’organo mandato in pensione dalla parrocchia di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa alcuni anni fa e accolto ora a Città Studi dalla parrocchia di San Giovanni in Laterano in piazza Bernini dopo un restyling che gli ha ridato splendore e armonia. Cinquant’anni di vita, realizzato dalla ditta Fratelli Costamagna, smontato e revisionato dalla ditta Fratelli Pirola di Sovico, diffonderà di nuovo le sue note: brani di Bach, Haendel, Widor e Franck riecheggeranno tra navate e colonne di San Giovanni in Laterano domani alle 21 per il concerto inaugurale.

È tornato cigno. In Chiesa Rossa, il letargo è cominciato alcuni anni fa, quando in parrocchia è stato installato un organo meccanico della ditta Mascioni. Lontani i fasti del 1967, quando lo strumento si era affacciato per la prima volta: diviso in tre corpi d’organo, il corale, il grand’organo e l’espressivo, per un totale di 1800 canne, era stato progettato da Eugenio Consonni su incarico del parroco don Giovanni Lattuada. La prima nota risale al 19 marzo 1967, domenica delle Palme.

Il progetto di recupero si è fatto strada nella parrocchia di San Giovanni in Laterano. «Il merito - spiega il parroco don Giuseppe Grampa - è soprattutto del mio predecessore, don Angelo Casati, e dei parrocchiani, che già 20 anni fa cominciarono a raccogliere fondi per il rinnovamento della chiesa e per avere un organo di qualità». E, dopo una serie di consultazioni con diversi organari, con il parroco di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa e con il parere unanime dei consigli pastorali ed economici delle comunità si è verificato che l’operazione di recupero e trasferimento fosse compatibile con i fondi accumulati. Quindi la parrocchia di San Giovanni ha acquistato il materiale fonico dell’organo Costamagna, lasciando al posto originario le canne di facciata dei due corpi laterali e il mobile dell’organo corale, per installarlo nella sua sede. Domani inaugurerà l’organo Roberto Mucci, organista titolare della Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo.