Molestie sessuali sulle modelle, fotografo a processo

E' accusato anche di violenza privata e sfruttamento della prostituzione per aver organizzato incontri sessuali a pagamento

Un set fotografico in un'immagine di repertorio

Un set fotografico in un'immagine di repertorio

Milano, 6 settembre 2017 - Sarà processato con rito abbreviato il prossimo 14 settembre, davanti al gup di Milano Ilaria De Magistris, il fotografo franco-algerino di 50 anni, che lavorava nel campo della moda, arrestato dai carabinieri lo scorso dicembre con l'accusa di aver molestato cinque modelle, costrette a subire atti sessuali, e per aver sfruttato la prostituzione di altre due giovani.

Le indagini, coordinate dal pm di Milano Cristian Barilli, erano scattate nell'aprile del 2015 quando due amiche, una studentessa serba di 26 anni e una hostess croata 30enne, che nel tempo libero lavoravano come indossatrici, avevano denunciato agli investigatori di essere state più volte toccate dal fotografo. In particolare, secondo l'imputazione, in più occasioni l'uomo, tra marzo e aprile del 2015, con la scusa della realizzazione di servizi fotografici nella sua abitazione-studio in zona Niguarda, dopo aver stordito le modelle facendo bere loro "ingenti quantitativi" di alcol, le avrebbe costrette a subire palpeggiamenti, toccamenti e altri abusi. Oltre che di cinque episodi di violenza sessuale, il fotografo deve rispondere anche di violenza privata, per aver impedito a una delle ragazze di uscire di casa dopo averla molestata, ma anche di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, per aver organizzato, in almeno due occasioni, incontri sessuali a pagamento, dei quali intascava circa il 40% della somma pagata dai clienti alle ragazze. Avrebbe incassato, in totale, circa 600 euro tra novembre e gennaio del 2014.

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