Fiera Milano, presidente e consiglieri si dimettono: così decade il Cda

La proposta riguarda anche la contestuale revoca del cda di Fiera spa e della controllata Nolostand

Il logo di Fiera Milano spa

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Milano, 13 gennaio 2017 - Il presidente e i consiglieri di amministrazione di Fiera Milano Spa si dimettono, determinando la decadenza del Consiglio. Lo rende noto la stessa società. Il Consiglio «ha inoltre ritenuto che l'amministratore delegato dovesse procedere a rimettere le deleghe». Hanno rassegnato le proprie dimissioni il presidente Roberto Rettani e i consiglieri Joyce Victoria Bigio, Pier Andrea Chevallard, Attilio Fontana, Licia Ronzulli e Vincenza Patrizia Rutigliano. Secondo la nota diffusa da Fiera Milano spa, il consigliere Romeo Robiglio risultava assente giustificato.

La decadenza del Consiglio avrà effetto, spiega la nota di Fiera Milano, «dalla data in cui si terrà la convocanda assemblea. Ai sensi dell'art. 14.2 dello Statuto della Società, la medesima assemblea verrà pertanto convocata con all'ordine del giorno anche la nomina del nuovo organo amministrativo». Dunque l'ad Corrado Peraboni ha rimesso le deleghe e il consiglio della società si è dimesso per «favorire un ulteriore atto di discontinuità», «avendo esclusivo riguardo all'interesse della Società». Il Consiglio ha «conferito» al presidente Roberto Rettani «le deleghe di ordinaria amministrazione, onde assicurare la gestione corrente».

La mossa di Fiera Milano arriva dopo la richiesta della Dda milanese di commissariare tutti i settori del gruppo di piazza Carlo Magno e non solo quello relativo all'allestimento di stand, già in amministrazione giudiziaria, e di revocare il suo cda e quello della sua controllata Nolostand, già commissariata nell'ambito dell'inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nei lavori del gruppo Fiera, tra cui anche quelli di alcuni padiglioni di Expo.

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