Prima uscita in periferia, l'arcivescovo Delpini benedice gli orti di via Padova

Giro fra gli orti, l’arcivescovo eletto celebra poi messa in parrocchia

Monsignor Mario Delpini  saluta e parla  con i fedeli all’uscita della chiesa

Monsignor Mario Delpini saluta e parla con i fedeli all’uscita della chiesa

Milano, 1 settembre 2017 - A far cambiare i programmi è stata la fitta pioggia che si è abbattuta sulla città nel pomeriggio ma per i cittadini del quartiere di via Padova il regalo è stato comunque enorme. L’arcivescovo eletto di Milano, Mario Delpini, ha celebrato la messa per la Giornata Mondiale per la cura del Creato - indetta tre anni fa da Papa Francesco - invece che nello spazio esterno degli Orti Urbani di via Esterle, che Legambiente e i cittadini del quartiere di via Padova hanno riqualificato, nella vicina Chiesa di San Giovanni Crisostomo.

"La chiesa si è dichiarata alleata di questa premura per custodire la terra ma cosa ha da dire a coloro che sono sensibili a questa attenzione?" ha detto Delpini durante l’omelia. "L’ecologia - ha messo in guardia l’arcivescovo eletto - è un discorso complesso ed esposto al rischio di appropriazioni ideologiche prepotenti», ricordando come «nella storia dell’umanità il rapporto con il Creato e la natura e stato talvolta trascinato verso due estremi". L’estremo dell’idolatria, che porta l’uomo a temerla e adorarla come una divinità o, al contrario, l’estremo della bramosia, quella che lo induce a volerla possedere "come una terra di conquista". "La Chiesa le sente entrambe estranee" ha concluso l’arcivescovo eletto - che prenderà possesso della Diocesi di Milano il prossimo 8 settembre - "contemplate tutto quello che c’è come il bene che Dio ha creato affinché l’uomo lo custodisca. I nostri bisogni non siano così ingombranti da impedirci di pregare. La nostra intraprendenza non nutra un orgoglio tale da indurci a sentirci padroni", ha poi concluso monsignor Delpini.

Durante l'offertorio - la messa è stata celebrata con il parroco don Felice di San Giovanni Crisostomo - i residenti hanno portato i frutti dell’orto, peperoni, zucchine, melanzane e miele.

Poco prima della celebrazione, Delpini si è intrattenuto a parlare con i residenti e pregato insieme ai dipendenti del deposito di Atm di via Esterle ma non ha potuto, per via del tempo, fare il giro completo in tutti gli orti come da programma. Alla preghiera, che si è conclusa con un applauso di benvenuto al futuro arcivescovo, era presenta anche Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. Presente il responsabile dell’orto per Legambiente, Franco Beccari: "Non è il primo anno che si tiene questa iniziativa ma questa volta è stato un vero onore avere fra noi il futuro arcivescovo che è molto sensibile ai temi dell’ecologia".

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