Bicocca Village, 14enne precipita da terrazza: "Ha avuto un malore, poi è caduta"

Milano, 26 febbraio 2017 - Sta bene. Ieri mattina era lucida e collaborativa, tanto che i medici del Niguarda hanno deciso di estubarla; e già oggi potrebbe lasciare la Terapia intensiva per essere trasferita in un altro reparto dell’ospedale. Emma (nome di fantasia) se la caverà con una ventina di giorni di prognosi. Ed è davvero un’ottima notizia, se pensiamo che venerdì sera si era temuto per la vita della quattordicenne, precipitata per 6 metri dopo aver perso l’equilibrio al primo piano della terrazza cinema del Bicocca Village, centro commerciale con multisala in via Chiese, al confine tra Milano e Sesto San Giovanni. Sia lei che i suoi amici verranno risentiti nei prossimi giorni, forse a cominciare da domani, dagli agenti del commissariato Greco-Turro, titolari dell’indagine dopo il primo intervento dei poliziotti delle Volanti.

Gli investigatori guidati dal vice questore aggiunto Giorgia Iafrate dovranno ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e stabilire se la tragedia sfiorata sia stata in qualche modo innescata dall’uso di sostanze stupefacenti da parte dei minorenni. Ecco com’è andata due sere fa, secondo quanto finora ricostruito. Il gruppo di adolescenti è al Bicocca Village per guardare un film al cinema. All’intervallo, i ragazzi scendono al piano terra, escono e fumano qualcosa: alcuni di loro parleranno di «sigaretta rollata con la cartina» (quindi utilizzando tabacco macinato), altri invece riferiranno apertamente di uno «spinello» di marijuana. Emma accusa un malore subito dopo aver fumato, ma si riprende subito, sorretta dagli altri. La comitiva torna al primo piano per assistere al secondo tempo della pellicola, ma la quattordicenne sta di nuovo male: si aggrappa alla balaustra della terrazza, di fianco al tapis roulant che conduce al secondo piano, e da quel punto cade nel vuoto atterrando sul pavimento del piano terra.

Un'improvvisa perdita di equilibrio legata a un secondo malore o qualcos’altro? Gli inquirenti escludono al momento responsabilità di altre persone nella caduta della ragazza, così come non hanno mai preso seriamente in considerazione la pista del gesto volontario (tenuto conto del carattere socievole e gioviale di Emma). Si può ipotizzare che la ragazza abbia accusato un mancamento dopo aver fumato marijuana, ma per adesso non ci sono certezze sul contenuto della sigaretta passata di mano in mano. Un aiuto fondamentale potrebbe arrivare dalle tante telecamere di videosorveglianza installate all’interno della struttura in zona Bicocca: i poliziotti ne visioneranno i filmati nelle prossime ore.

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