Atm: aumentano i tempi d'attesa per metro, bus e tram. "Potenziate linee di periferia"

Lo scopo è ridurre le automobili che entrano in città, potenziando contemporaneamente i mezzi pubblici dalla periferia e i parcheggi di interscambio

Autobus 64 Atm (foto generica)

Autobus 64 Atm (foto generica)

Milano, 14 febbraio 2017 - Aumentano i tempi d'attesa per i mezzi pubblici a Milano, si tratta di «lievi aumenti dei tempi di attesa che vanno dai 15 secondi ai due minuti». Lo ha spiegato  l'assessore alla mobilità del Comune, Marco Granelli, in commissione precisando che questa modifica partirà da febbraio e permetterà di recuperare risorse per le corse in periferia. Le modifiche delle frequenze di bus, tram e metropolitane non interesseranno gli orari di punta ma saranno soprattutto nei giorni festivi. Dal 18 febbraio per quanto riguarda le metropolitane della linea 1,2,3 l'orario di punta nei giorni feriali finirà alle 9.15 anziché alle 9.30, aumentando di due minuti la distanza fra i treni in questi 15 minuti, quindi ci sarà un treno ogni 4 minuti anziché ogni 2. Per i mezzi di superficie dal 20 febbraio ci sarà un aumento di 2 minuti dell'attesa di autobus e tram (per la mattina da 15 a 17 minuti, per il pomeriggio da 10 a 12 minuti). La modifica interessa 2 linee di bus e 17 linee di tram. Le risorse recuperate anche da questo permetteranno di potenziare 19 linee di superficie in 35 quartieri.

POTENZIAMENTO - Le linee potenziate saranno la 14, la 35, la 45, la 47, la 50, la 58, la 63, la 64, la 70, la 71, la 73, la 75, la 77, la 80, la 82, la 86 e la 87 che interesseranno i quartieri di Adriano, Affori, Aquabella/Argonne, Baggio, Barona, Bovisa, Bovisasca, Bruzzano, Cascina Merlata, Cantalupa, Chiaravalle, Citta' Studi, Corvetto, Dergano, Feltre, Figino, Foppa, Forlanini, Giambellino, Lambrate, Lorenteggio, Maciachini, Ortica, Ponte Lambro, Porretta/ Parco Certosa, Rizzoli, Ronchetto sul Naviglio, Rubattino, Solari, Spezia, Stadera, Stephenson, S.Ambrogio, Torretta/Binda Trenno.

L'OBIETTIVO - Obiettivo della giunta è anche quello di ridurre il numero delle auto che entrano in città potenziando i parcheggi di interscambio ai confini di Milano. Ci saranno 1.050 nuovi posti auto utilizzabili progressivamente entro la fine del 2019. Gli interventi grantiranno maggiore fruibilita' del servizio da parte di chi vive in periferia e che da tempo ormai non gode dell'efficienza di un servizio, quello del trasporto pubblico locale, da sempre fiore all'occhiello di Milano. "Credo che pochi minuti di attesa in piu' per la metro, in cambio di un lavoratore di Figino che puo' prendere finalmente un solo autobus per venire in citta' con una frequenza maggiore, ci possano stare", sottolinea l'assessore alla Mobilita' per il Comune di Milano, Marco Granelli, a margine dell'omonima commissione. L'assessore fa inoltre l'esempio della zona periferica Parco Certosa/Porretta, "quartiere che per scelte urbanistiche adottate qualche giunta fa non ha l'autobus e i cui abitanti sono costretti a raggiungere la Bovisa per arrivare in centro".

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