Casa Pound annuncia festa a Milano e il Comune dice "no"

Lo rivela Palazzo Marino, con un messaggio su Facebook in cui ribadisce la ferma contrarietà del Comune allo svolgimento di manifestazioni con evidenti connotazioni fasciste. Ma sul web si parla già di "settembre nero" a Milano: in programma c’è anche un raduno organizzato da Forza Nuova al Campo Solare di Cantù

Forza Nuova

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Milano, 1 settembre 2015 - CasaPound ha annunciato sui suoi canali social che la sua festa nazionale si terrà a Milano, l’11, 12 e 13 settembre, e molti cittadini hanno scritto al Comune per chiedere una presa di posizione sull’iniziativa. Lo rivela lo stesso Palazzo Marino, con un messaggio sulla sua pagina Facebook in cui ribadisce la ferma contrarietà del Comune allo svolgimento di manifestazioni con evidenti connotazioni fasciste.

«Molti di voi ci stanno scrivendo, in pubblico e in privato, per chiedere una presa di posizione sull’iniziativa che diverse organizzazioni di estrema destra hanno annunciato per i prossimi giorni a Milano. In merito - si legge sulla pagina fb di Palazzo Marino - l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale Marco Granelli fa sapere di avere già chiesto al Prefetto di discutere la questione alla prossima riunione del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, ribadendo la ferma contrarietà del Comune di Milano, città Medaglia d’Oro per la Resistenza, allo svolgimento, sul suo territorio, di manifestazioni con evidenti connotazioni fasciste».

Molti di voi ci stanno scrivendo, in pubblico e in privato, per chiedere una presa di posizione sull'iniziativa che...

Posted by Comune di Milano | Palazzo Marino on Martedì 1 settembre 2015

"SETTEMBRE NERO" - In molti, sul web, parlano di "settembre nero" a Milano: in programma non c’è infatti solo la festa di Casa Pound, ma anche un raduno organizzato da Forza Nuova al Campo Solare di Cantù, l’11, 12 e 13 settembre, nelle stesse date del meeting milanese di Casa Pound. Contro l’appuntamento di Cantù, alla terza edizione, si è formato un ‘comitato per il no al Festival neonazista a Cantù’ che, secondo il Pd locale, «ha raccolto da subito migliaia di adesioni da semplici cittadini e cittadine, canturini/e e non, e da una serie di sigle che vanno dal Partito democratico canturino all’Arci, dai sindacati unitari a Rifondazione, dall’Anpi provinciale agli studenti medi».

Per il prossimo 12 settembre, il Comitato organizza un incontro pubblico «al fine di comprendere il significato storico, politico e culturale del neofascismo nel nostro paese e in Europa e denunciarne i pericoli». All’incontro interverrà lo storico dei movimenti neofascisti Saverio Ferrari, autore di ricerche e pubblicazioni sul neofascismo europeo. Il Pd di Cantù in particolare depreca la «scelta sconsiderata del comune di Cantù di offrire le proprie strutture pubbliche per una manifestazione di intolleranza e di razzismo che umilia la coscienza civica dei canturini e delle canturine democratiche». 

 

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