Il Comune di Milano dedica un campo a Stefano Borgonovo

Nel parco di via Verga omaggio all'ex attaccante rossonero ucciso dalla Sla, con una targa in sua memoria. Nel 2008 gli fu conferito l'Ambrogino d'Oro

Stefano Borgonovo con la maglia del Milan (La Presse)

Stefano Borgonovo con la maglia del Milan (La Presse)

Milano, 4 ottobre 2014 -  Il campo di calcio nel parco di via Verga da oggi si chiama "Stefano Borgonovo". All'attaccante che, tra le altre squadre, militò anche nel Brescia e nel Milanè stato intitolato il terreno da gioco in zona 7"L'amministrazione comunale rende il giusto omaggio a un grande calciatore e a un uomo straordinario - ha detto l'assessore allo Sport, Chiara Bisconti -, un gesto dovuto da parte di una città che Borgonovo aveva molto amato e che lo ha seguito con passione durante la sua permanenza al Milan ma ancora di più quando diventò l'emblema della lotta contro una malattia che ancora non sappiamo sconfiggere. Il mio ringraziamento personale, oltre che alla sua splendida famiglia, va al consigliere Alessandro Giungi che in questi mesi si è prodigato affinché venisse riconosciuto a Borgonovo questo tributo". 

Nel settembre 2008 Borgonovo annunciò di essere malato di sclerosi laterale amiotrofica, meglio conosciuta come Sla, ed essere ormai in grado di comunicare solo grazie a un sintetizzatore vocale. Nacque allora la fondazione che porta il suo nome, una onlus che sostiene la ricerca contro la Sla. Per raccogliere fondi, l' 8 ottobre 2008 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan erano scese in campo per una amichevole dedicata allo sfortunato giocatore. Nel 2008 gli fu conferito l'Ambrogino d'Oro. Questa la targa che sarà apposta in sua memoria. "Stefano Borgonovo (17.03.1964 - 27.06.2013), fu un grande calciatore della Nazionale azzurra, e un grande uomo, che lottò fino alla fine contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, da lui soprannominata "la stronza", senza mai arrendersi. Questo campo di calcio viene dedicato alla sua memoria dalla città di Milano, in mezzo a un parco, per ricordare Stefano in un luogo che rappresenta il suo amore per la vita e per il gioco del calcio. "Io, se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato o all'oratorio. Perché io amo il calcio". Stefano Borgonovo "

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