L’arpa trovata a Lodi Vecchio
Lodi, 24 febbraio 2017 - Nel corso di una perquisizione nel domicilio di un pregiudicato sospettato di spaccio di droga a Lodi Vecchio, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lodi, si sono imbattuti in un carico di merce rubata per 50mila euro (seghe circolari, trapani e aspiratori di liquidi) perfettamente imballata e pronta per essere spedita verso destinazione ignota. Sempre nello stesso appartamento, un’altra (decisamente più sorprendente) scoperta: un’arpa da concerto a pedali, munita di custodia, con le corde smontate.
Come emerso da accurati controlli, si tratta di un prodotto di altissimo artigianato, del valore di 30mila euro, di considerevole valore commerciale prodotto da un’azienda di Cuneo. Le successive indagini hanno permesso di accertare che lo strumento, precedentemente venduto ad un cliente giapponese, era rientrato in Italia per una riparazione. Durante il trasporto tra l’aeroporto di Malpensa e la sede dell’azienda è stato sottratto dal camion insieme ad altri beni e se ne erano perse ormai le tracce. L’arpa ora sarà restituita all’azienda per la riparazione e la successiva destinazione ad attività concertistica.
È stato denunciato per ricettazione un trentenne, oggi rinchiuso in carcere per precedenti reati. Tutti gli utensili ritrovati e il prezioso strumento musicale utilizzato in concerti d'orchestra sono quindi stati sequestrati in attesa della restituzione.