Sant'Angelo, rifiuta l’elemosina: pensionato preso a pugni e bastonate

Mendicante nel Lodigiano dà in escandescenze. La vittima: azione spietata

Andrea Grossi è stato aggredito fuori da un bar da un egiziano

Andrea Grossi è stato aggredito fuori da un bar da un egiziano

Sant'Angelo Lodigiano, 21 agosto 2016 - «Mi sono rifiutato di dargli 2 euro di elemosina e lui mi ha colpito prima a pugni e poi con un bastone». Andrea Grossi, pensionato di 67 anni di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, è stato pestato a sangue in pieno centro, in piazza Vittorio Emanuele a Sant’Angelo, venerdì alle 12.30, da un mendicante, un egiziano di 30 anni, con precedenti penali. Aggredito per non avergli dato qualche centesimo fuori dal bar. «Sono scosso per quello che è successo - spiega la vittima -. Sono stato aggredito senza pietà da questo uomo. Tre anni fa ho avuto anche un ictus e non sono riuscito a reagire. Nella mia vita ho sempre fatto tanto volontariato, per 35 anni sono stato nella Croce Bianca della città e ho sempre cercato di aiutare anche gli stranieri. Ma adesso basta. Queste cose non devono più succedere. Ho un carattere buono, mi sono sempre preoccupato per gli altri. Adesso però bisogna intervenire perché a Sant’Angelo ci sono grandi rischi anche per donne e bambini». In pensione con 500 euro al mese, Grossi ha ripreso a lavorare da qualche tempo in una ditta come autista di camion perché «i soldi sono pochi e le spese troppe», racconta.

E così venerdì mattina, poco prima dell’aggressione, Grossi era al solito bar in piazza per bere un aperitivo con il suo titolare. «Avevamo finito prima di lavorare e avevo bevuto un aperitivo con il titolare della ditta dove lavoro - continua Grossi -. Era stata una bella giornata di lavoro, stavo per tornare a casa. Poi, quando sono uscito, sono stato aggredito dall’egiziano, senza motivo, e preso a pugni in faccia. Subito dopo ha preso un bastone, forse un manico di scopa, e ha iniziato a colpirmi. Poi, mi ha tagliato le ruote dell’auto con un coltello». Immediato l’intervento della Polizia locale, dei carabinieri e dei soccorsi: «Confido nella giustizia, spero vengano presi seri provvedimenti».