Brembio, puliscono i fossi e trovano un tesoro

Da un sacco spuntano un mucchio di buoni postali frutto di un colpo compiuto a marzo

LAVORI I volontari  a caccia  di rifiuti gettati nelle campagne hanno trovato un ‘tesoro’ consegnato subito  al Comune  e ai carabinieri

LAVORI I volontari a caccia di rifiuti gettati nelle campagne hanno trovato un ‘tesoro’ consegnato subito al Comune e ai carabinieri

Brembio, 12 aprile 2015 - In un fosso spunta un sacco pieno zeppo di buoni fruttiferi postali. Clamoroso ritrovamento ieri mattina, nelle campagne di Brembio, durante l’iniziativa ecologica promossa dal comune che, ogni anno, organizza una giornata di pulizia straordinaria. I volontari, mentre erano a caccia dei rifiuti gettati dai soliti ecofurbi, si sono imbattuti in un sacco di colore verde che, questa volta, non conteneva il solito pattume scartato da qualche abitante della zona. Il contenuto era già stato svuotato all’interno del fossato, in secca. La zona del ritrovamento è una strada che porta verso Ossago, nel punto di diramazione verso la cascina Taccadizza.

Dopo un rapido sguardo, si è capito subito che quello che era stato conservato all’interno era davvero particolare: infatti vi erano buste e fogli che facevano riferimento a decine e decine di buoni postali. In pochi minuti si è capito che si trattava del frutto della refurtiva di un colpo avvenuto nella zona. In pratica i ladri hanno abbandonato nel fosso, durante la fuga, tutto quello che non potevano utilizzare, come appunto i buoni fruttiferi che ovviamente sono rimborsabili solo ai possessori. Inoltre, sparsi un po’ ovunque, vi erano portagioie e sacchettini che contenevano oggetti preziosi come collane e anelli, ovviamente vuoti. Sono stati subito chiamati gli amministratori locali che hanno raccolto la refurtiva e l’hanno portata in municipio dove i carabinieri l’hanno successivamente prelevata.

Il ritrovamento di ieri mattina dunque è riconducibile al colpo avvenuto in una villetta a Secugnago, nella serata del 24 marzo scorso, in vicolo Cortazza, una piccola traversa di via Mazzini. In quella occasione, i malviventi, dopo aver fatto irruzione nella casa momentaneamente disabitata, avevano tagliato la cassaforte con il flessibile, rubandone il contenuto. Ieri, durante la giornata ecologica, i volontari hanno fatto un’altra scoperta: qualcuno aveva gettato in un fosso circa 300 cassette vhs nei pressi della cascina San Michele.

mario.borra@ilgiorno.net