Il Bar del Paesaggio
Lodi, 12 febbraio 2016 - In attesa che siano accertate le responsabilità per il disastro del bar del Paesaggio, si prospetta una battaglia legale tra le parti in causa. Da una parte il Comune, che ha presentato una diffida nei confronti dei responsabili del progetto, dall’altra l’architetto Mario Cucinella, che ha disegnato il progetto, l’architetto comunale Roberto Munari, responsabile unico del procedimento, Luigi Trabattoni, all’epoca direttore dei lavori, e la ditta esecutrice Edil Pcr srl di Sordio. Il chiosco del parco Isolabella, a ridosso dell’Adda, costato 292 mila euro di soldi pubblici, sarebbe dovuto essere consegnato al gestore a fine ottobre 2013, ma a oggi è ancora chiuso. Errori di progettazione e difetti di costruzione hanno trasformato il chiosco da 60 metri quadrati, costruito in legno, in una baracca a cielo aperto, preda di infiltrazioni e muffa.
Per questo la richiesta di risarcimento danni del Broletto oscilla tra i 221 e 288 mila euro. Intanto lo staff dell’archistar Cucinella sta preparando una serie di documenti. «Non ci sto a passare come responsabile di questo insuccesso – spiega Cucinella – stiamo preparando i documenti da presentare al sindaco entro i prossimi giorni. Nella fase di realizzazione ho ricoperto un ruolo irrilevante. La richiesta di risarcimento del Comune, nei confronti di chi ha realizzato la struttura, sarebbe dovuta arrivare molto tempo prima». Anche Roberto Munari, l’architetto dell’ufficio tecnico comunale, che si è occupato direttamente dei lavori, è stato coinvolto nella vicenda. «Ho già affidato la mia difesa all’avvocato Gianluigi Bonifati – spiega Munari – quello del Broletto è un atto dovuto. Bisognerà analizzare la relazione del Cnr per capire le reali cause dei problemi del bar del Paesaggio». Il progetto del bar sul Lungoadda era finito, a fine luglio scorso, nel mirino del Movimento 5 Stelle con un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale.
di C.D.