L’influenza colpisce a Natale, boom di accessi al Pronto soccorso

Code in sala d'attesa a Legnano e Magenta. Quasi raddoppiati gli ingressi rispetto all'anno scorso

L'accettazione del Pronto soccorso

L'accettazione del Pronto soccorso

Legnano (Milano), 28 dicembre 2016 - L'influenza costringe a letto diverse persone nel periodo delle feste e, anche per questo fattore, quest’anno si è verificato un boom di accessi nei Pronto soccorso di Legnano e Magenta. Tra la vigilia di Natale e Santo Stefano il numero di persone che ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche nei presidi ospedalieri è quasi raddoppiato.

Il sistema, spiegano i responsabili, "ha retto" e i Pronto soccorso non sono andati in tilt anche grazie a un aumento del personale in servizio. Si sono registrati però tempi lunghi in sala d’attesa, in particolare per persone arrivate con codice bianco o verdi, non in condizioni di urgenza. Il picco di affluenza ha riguardato in particolare i pazienti più gravi, codici rossi e gialli, con un aumento medio complessivo del 40% rispetto all’anno scorso. Nei due ospedali sedi di Dipartimento di emergenza (Dea), Legnano e Magenta, il pool di medici dell’Area critica (composto da medico del Pronto soccorso, chirurgo generale, il cardiologo, neurologo e rianimatore) è stato costantemente impegnato anche il giorno di Natale e di Santo Stefano, che tradizionalmente sono giorni relativamente tranquilli. Tra il 24 dicembre e Santo Stefano a Legnano sono arrivati 13 persone in codice rosso, 69 in codice giallo, 536 in codice verde e 106 in codice bianco. Negli stessi giorni i medici in servizio a Magenta hanno preso in carico 11 pazienti in codice rosso, 38 in giallo, 400 in codice verde e 135 in bianco. Un picco che sarebbe dovuto principalmente all’influenza che ha costretto numerose persone, in particolare anziani e bambini, a ricorrere alle cure mediche.