Truffa in centro a Merate, si spaccia per investigatore e fugge con i gioielli

Si finge investigatore per raggirare una coppia di pensionati poi fugge con i gioielli. E' successo nel centro storico di Merate quando l'uomo ha mostrato un documento di riconoscimento e chiesto di entrare nell'abitazione per controlli di D.D.S.

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Merate, 24 agosto 2014 – Ladro camuffato da carabiniere. Nel primo pomeriggio di domenica un truffatore che si è spacciato per militare dell'Arma ha derubato una coppia di pensionati di soldi e gioielli. Quando si sono accorti del raggiro il sedicente investigatore ormai se ne era andato con un bottino dal valore di diverse migliaia di euro. Le vittime dell'imbroglio sono marito e moglie ultraottantenni che vivono in via Enrico Berla, zona del centro storico cittadino. Mentre rincasavano hanno trovato lo sconosciuto nel giardino di casa che si è qualificato come un operatore del 112.

Ingannati dai modi gentili e dalla parlantina brillante gli hanno creduto e gli hanno permesso di entrare nell'appartamento dove abitano con il pretesto di consentirgli di svolgere alcuni controlli alla ricerca di refurtiva e di indizi per catturare un fantomatico malvivente. Il criminale invece era proprio lui, perché, senza insospettire gli ospiti, è riuscito a frugare in cassetti e armadi a caccia di denaro e preziosi. E quelli che non ha trovato lui se li è fatti consegnare direttamente sempre in nome di supposte verifiche.

Ottenuto ciò che voleva ha salutato affabilmente ed è sparito. Una volta realizzato quanto in realtà accaduto i due anziani hanno lanciato l'allarme e chiesto aiuto ai carabinieri, quelli veri. “Ha detto di essere uno di voi e ci ha fregato”, hanno raccontato agli uomini in divisa i due sposi. Un episodio analogo si era già verificato un paio di settimane prima,il 14 agosto a Imbersago. Potrebbe essere sempre opera della stessa persona.

“Noi non rubiamo nulla – spiegano dal comando della Benemerita di via Antonio Gramsci -. Non agiamo in questo modo e non siamo autorizzati a prendere nulla né ad irrompere a casa delle persone nulla senza un mandato”. Ma avvisano anche di non aprire agli sconosciuti. In caso di dubbio è comunque sempre meglio contattare subito gli operatori del 112: meglio una telefonata in più per nulla prima che una dopo per sporgere denuncia.