Colico, una ricompensa per chi ritrova la pappagalla Shari/ FOTO

Si tratta di un esemplare di prezioso e raro pappagallo cenerino. La padrona Albina Moratti è pronta a tutto per riportarla a casa

La pappagalla cenerina Shari

La pappagalla cenerina Shari

Colico (Lecco), 15 agosto 2017 - Si chiama Shari ha più di sei anni ed è una femminuccia di uno splendido quanto prezioso esemplare di pappagallo cenerino, con una coda di un bel rosso accesso. Il suo nome significa “bella principessa” in ebraico o “brava bambina” in indiano. Effettivamente è trattata proprio come una principessa, ma non sempre si comporta come una brava bambina. E' infatti scappata e da cinque giorni purtroppo di lei si sono perse le tracce. La sua padrona Albina Moratti, 46enne di Colico, per la quale è come un figlia, è pronta a tutto pur di ritrovarlo. Ha promesso una ricompensa a chiunque l'aiuti. Ha disseminato di manifesti tutti i paesi della zona con foto e recapiti da contattare se qualcuno la avvistasse.

“Le sono molto affezionata - racconta -. L'ho con me da quando aveva appena quattro mesi, l'ho addomesticata, mangia dalle mie mani e dal mio piatto e mi accompagna quando sono in giro, adora le coccole”. Giovedì l'aveva portata con sé per una passeggiata, tenendola sulla spalla, legata ad un guinzaglio, ma si è liberata e ha spiccato il volo. Inizialmente si è adagiata su un tetto, a portata di sguardo, molto spaventata, poi ha spiegato nuovamente le ali e si è perduta nel cielo. Non è la prima volta che Shari si allontana, era capitato pure nel 2013, sempre ad agosto, per poi essere ritrovata il mese dopo, a settembre, a Cadenabbia, dall'altra parte del Lario, sulla sponda comasca del lago. “Simili uccelli sono in grado di percorrere fino a cinquanta chilometri al giorno”, spiega la padrona.

La speranza è che qualcuno lo abbia già recuperata, ma ciò costituisce anche una preoccupazione. I pappagalli cenerini, grandi poco più di una colomba, sono infatti molto rari, perché rappresentano una specie protetta, e quindi sono anche molto costosi. La pappagalla Shari sa pure parlare, non si limita a ripete le parole, le pronuncia correttamente in base alla situazione e allo stato d'animo di chi gli sta attorno, perché i pappagalli cinerini secondo gli studiosi possiedono un'intelligenza paragonabile a quella di un bambino di cinque anni. La sua prima parola in assoluto che ha gracchiato è stata “amore”. “I pappagalli cenerini essere denunciati, altrimenti si rischiano multe fino a 10mila euro – spiega però Albina -. Inoltre sono animali impegnativi da accudire, sporcano e mangiano parecchio e lei ha anche un caratterino non facile. Shari inoltre ha un anello identificativo alla zampa. Confido veramente che qualcuno me lo riporti”.