Legomania a Lecco: quintali di mattoni e l’omaggio al Manzoni / FOTO

Si è aperto il festival negli spazi del Politecnico

Il festival al Politecnico

Il festival al Politecnico

Lecco, 30 luglio 2017 - Lecco diventa la capitale italiana dei Lego. Ieri e oggi il Politecnico in via Previati ospita la ItLug, la festa degli appassionati dei mattoncini. Ben 174 espositori provenienti da Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Egitto e Italia hanno animato la quarta edizione cittadina della rassegna che raduna gli appassionati delle costruzioni più famose del mondo, organizzata da ItLug, Italian Lego Users Group. L’esposizione occuperà circa quattromila metri quadri con opere assolutamente da non perdere: il monumento ad Alessandro Manzoni di Piazza Manzoni a Lecco, il Politecnico, il Duomo di Milano, il Centro Piacentiniano di Bergamo che occupa ben dodici metri quadri. «Abbiamo usato 240mila pezzi, ovvero 360 chilogrammi di materiale in tutto – racconta uno dei creatori Marco Zucchinali –. Un anno fa abbiamo iniziato a fare i rilievi e le foto del centro della città bassa, il diorama è quasi in scala». Insieme ad altri sei appassionati, ovvero Michele Bosio, Corrado Di Ceglie, Raffaelle Lardaro, Stefano Mazzoleni, Paolo Rocchi e Omar Rottoli, sono stati supportati dall’organizzazione per comprare i pezzi.

«Da febbraio ci siamo messi a montare l’opera, arrivata a quasi 14 metri quadrati. E lo porteremo anche in altre esposizioni». C’è anche una città finta, ma riprodotta alla perfezione da un gruppo di quasi 25 persone di tutta Italia, un diorama comunitario che copre ben 40 metri quadri di spazio con svariati quartieri, l’area portuale e un ponte sospeso.

«Il numero dei mattoncini utilizzati è incalcolabile – spiegano Maurizio Amato e Alessandro Bonomi, ideatori insieme a Giuliano Beduglio –. Il progetto è nato lo scorso autunno, ma da questa primavera ognuno ha iniziato a lavorare alla propria porzione. E ora abbiamo anche treni e una monorotaia, con ben cinque punti di alimentazione differenti». Spazio poi a temi come architettura, spazio, technic, castello, friends, robotica, treni oltre ai “Promessi Legosi”, con i personaggi del romanzo realizzati in stile “BrickHeadz” fotografati sui luoghi lecchesi dell’opera. L’artista è Fabio Broggi.