Airuno, perizia psichiatrica sul piromane che ha scatenato l'inferno

Nella notte tra il 21 e il 22 aprile in poche ore tra Airuno e Brivio ha bruciato e distrutto una dozzina di veicoli

Le auto distrutte nei roghi

Le auto distrutte nei roghi

Airuno (Lecco), 2 maggio 2015 – E' stata disposta una perizia psichiatrica per Daniele Zanoni, disoccupato di 48 anni che nella notte tra il 21 e il 22 aprile in poche ore tra Airuno e Brivio ha bruciato e distrutto una dozzina di veicoli tra dieci auto e due furgoni. Il compito è stabilire se il piromane al momento di scatenare i roghi fosse capace di intendere e volere o meno è stato affidato al dottor Giuseppe Giunta, medico psichiatra in servizio all'ospedale di Lecco. Il camice bianco incontrerà l'incendiario già nei prossimi giorni nella sua cella del carcere di Pescarenico dove è detenuto.

I carabinieri della stazione di Brivio lo hanno infatti arrestato poco dopo la serie di raid. In auto aveva ancora una tanica di benzina utilizzata per appiccare le fiamme. Inoltre è stato immortalato da alcune telecamere installate nei pressi dei luoghi dove ha innescato le pire. Lui dal canto suo ha ammesso tutto. I motivi del gesto tuttavia al momento restano un mistero. «Durante l'udienza di convalida ha spiegato di essere stato anche lui a sua volta vittima dell'incendio della sua auto che gli era stata rubata», spiega l'avvocato difensore Graziana Gatti. Per il suo assistito, che «vanta» numerosi precedenti penali per furti e reati contro il patrimonio più una denuncia sempre per incendio di aiuto sebbene abbastanza datata, la situazione non si preannuncia semplice. Qualora venisse ritenuto socialmente pericoloso rischia l'internamento. Se invece venisse considerato consapevole delle proprie azioni in caso di condanna non potrebbe beneficiare di alcuni sconto, dati i trascorsi.

Pure le sue vittime sono preoccupate. Molti dei proprietari dei dodici mezzi che ha ridotto in lamiere fumanti annerite non risulterebbero assicurati contro simili azioni, per un eventuale risarcimento dei danni da decine di migliaia di euro complessivi subiti dovrebbero eventualmente rivalersi sul 48enne che però risulterebbe nullatenente. Dall'Amministrazione comunale di Airuno il sindaco Adele Gatti si è comunque mostrata disponibile a intervenire per quanto possibile. I danni causati ammontano a decine di migliaia di euro. Il piromane in via Sant'Antonio a Brivio ha incendiato una Opel Tigra, una Mercedes station wagon, una Nissan Micra, una Panda, in via per Olgiate un autocarro Isuzu e in via Postale vecchia ad Airuno una Peugeot 306, una Volvo V50, una Opel Zafira, una Mercedes classe A, una Chevrolet Spark, Audi A3 e e un camion Iveco 135. di D.D.S.