Il cantante degli Iron Maiden Bruce Dickinson
Assago (Milano), 22 luglio 2016 - Sempre loro, ancora loro. Immortali. Non li ha fermati neanche il cancro alla gola che ha colpito il cantante Bruce Dickinson un anno e mezzo fa. Lo storico frontman è ormai completamente guarito e gli Iron Maiden tornano in Italia per un tour di tre date. La band che ha fatto la storia dell’heavy metal esordirà questa sera al Mediolanum Forum di Assago, praticamente "sold out" da mesi, e proseguirà la sua "campagna d’Italia" domenica al Rock in Roma all’Ippodromo delle Capannelle e martedì in piazza Unità d’Italia a Trieste.
C’è grande attesa tra i fan della 'Vergine di ferro' per i tre concerti nel Bel Paese perché l’ultimo album del gruppo, "The Book of Souls', il libro delle anime, ha rinverdito i fasti dei grandi dischi dei Maiden anni Ottanta, da 'The Number of the Beast' a 'Somewhere in Time'. Non a caso nella scaletta dello show milanese la band, fondata a metà degli anni Settanta dal bassista Steve Harris, proporrà almeno sei brani del nuovo disco a partire da 'If Eternity Should Fail', che inizia con un verso iconico per i fedelissimi del gruppo: "Here is the soul of a man".
Sì, al forum di Assago ci sarà un uomo, anzi un gruppo, con un’anima. Gli Iron Maiden non l’hanno mai persa, nonostante i successi e il trascorrere inesorabile del tempo. Sempre fedeli al loro stile, sempre sui palchi di tutto il mondo. Il 'Book of Souls World Tour' sta dimostrando ancora una volta che la band inglese dà il meglio di sé nei live. Se c’era qualcuno che aveva dei dubbi sulle condizioni dell’ugola di Dickinson dopo l’operazione se li è tolti dopo le prime date del tour mondiale. Ora tocca al pubblico italiano dare il suo giudizio sulla voce del cantante.
I biglietti già venduti per gli show di Milano, Roma e Trieste sono un incoraggiante attestato di fede nelle capacità vocali di Dickinson. Ma non solo. I fan vecchi e nuovi della band sono affezionati a tutti i componenti della 'Vergine di Ferro': dal vero leader del gruppo Steve Harris al trio di chitarristi Dave Murray, Adrian Smith e Janick Gers fino all’istrionico batterista Nicko McBrain. Senza dimenticare Eddie, la mascotte del gruppo, presente nel tour.
Naturalmente, non mancheranno neanche gli storici inni degli Iron Maiden, da 'The Trooper' a 'Powerslave' fino a 'Fear of the Dark' e 'Wasted Years'. Per i fan più attempati sarà come un salto all’indietro nel tempo, agli anni d’oro di quell’heavy metal che hanno scoperto da ragazzini. Per i fan più giovani, magari portati al Forum dai papà rimasti fedeli alla band, sarà un modo per ascoltare dal vivo quel rock duro che vendeva milioni di dischi negli anni Ottanta. Generazioni a confronto con un’unica certezza: trent’anni dopo, gli Iron Maiden non smettono di stupire. Sempre loro, ancora loro. Immortali. Assago, Mediolanum Forum ore 19