Meteo, c'è la svolta: arriva la pioggia. E la neve sulle Alpi

Un'intensa perturbazione di stampo pienamente autunnale

Maltempo, pioggia e temporali (Foto Ansa)

Maltempo, pioggia e temporali (Foto Ansa)

Milano, 4 novembre 2017 - Pronti all'arrivo del vero autunno? Sembra proprio sia arrivato il suo momento, dopo settimane di bel tempo e temperature tiepide, piuttosto anomale per questa stagione. La svolta meteo è prevista per oggi, sabato 4 novembre: un'intensa perturbazione sta per avvolgere l'Italia.  Attese abbondanti precipitazioni specialmente su quasi tutto il Nord Italia, la Sardegna occidentale, poi le regioni tirreniche e la Sicilia occidentale. Non sono esclusi fenomeni anche di forte intensità, che potrebbero degenerare in violenti nubifragi.  La fase di maltempo dovrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana, quando giungerà anche aria più fredda. Assieme alle piogge, avremo anche considerevoli nevicate in montagna sulle Alpi. La stagione riprende così il suo normale corso, con queste abbondanti piogge che potranno alleviare la siccità, ancora molto pesante su diverse zone d'Italia.

Ma vediamo nel dettaglio. Oggi, primo cambiamento meteo sull'Italia, con l'anticiclone costretto rapidamente in ritirata dall'offensiva perturbata in arrivo da ovest. Le prime piogge saranno già presenti al mattino in Liguria, poi nel pomeriggio-sera si faranno più forti e diffuse coinvolgendo anche Valle d'Aosta, buona parte del Piemonte, della Lombardia e dell'Ovest Emilia. Neve sulle Alpi oltre i 2200 metri. Il resto d'Italia sarà in fase di attesa.

Domenica, la parte più attiva della pertubazione dovrebbe investire in maniera più diretta il resto del Nord, le regioni centrali tirreniche, l'ovest della Sardegna e a fine giornata anche la Campania. Attese piogge localmente considerevoli ed abbondanti, con fenomeni più intensi tra Lombardia e Triveneto, specie in prossimità dei rilievi.  Lungo le Alpi tornerà la neve, stavolta abbondante. Le nevicate cadranno inizialmente a quote attorno o superiori ai 2000 metri, ma nel corso di domenica la quota neve andrà a scendere attorno ai 1500 metri. Tra Valle d'Aosta e Alpi di confine piemontesi la neve scenderà anche a quote più basse, per l'approssimarsi di aria più fredda dalla Francia.

Il fronte perturbato insisterà lunedì, con un vortice ciclonico in isolamento tra Mar Ligure e Corsica. Atteso maltempo su gran parte dello Stivale, con coinvolgimento anche di tutto il Centro-Sud.  L'instabilità potrebbe protrarsi per buona parte della prossima settimana, stante l'insistenza del vortice ciclonico sui mari italiani che poi verrà alimentato da ulteriori impulsi instabili dalla Francia. Scenario favorevole a piogge per più giorni.

L'Alta Pressione non dovrebbe tornare per l'intera prima decade di novembre, anche perché potrebbero poi seguire nuovi assalti perturbati. Difficile dire se sarà davvero l'avvio di un periodo piovoso. Novembre promette comunque una fase molto movimentata e potrebbero anche non tardare ad arrivare i primi freddi invernali.