In auto verso la Svizzera con una vignetta falsa: un denunciato

Si tratta del contrassegno che assolve la tassa autostradale per la rete svizzera, obbligatorio per tutti i veicoli in entrata. Un prezzo fisso di 40 franchi, pari a 36 euro, per il tagliando autoadesivo che si può acquistare ai valichi, ma anche in una serie di rivenditori autorizzati in prossimità del confine. Da uno di questi, sarebbero arrivati i due falsi, ma realizzati ottimamente, intercettati sabato pomeriggio dalle Guardie di confine elvetiche

Dogana tra Italia e Svizzera (Cusa)

Dogana tra Italia e Svizzera (Cusa)

Chiasso (Como), 29 settembre 2014 - Ai turisti di passaggio, rifilava una vignetta falsa. La vignetta è il contrassegno che assolve la tassa autostradale per la rete svizzera, obbligatorio per tutti i veicoli in entrata. Un prezzo fisso di 40 franchi, pari a 36 euro, per il tagliando autoadesivo che si può acquistare ai valichi, ma anche in una serie di rivenditori autorizzati in prossimità del confine. Da uno di questi, sarebbero arrivati i due falsi, ma realizzati ottimamente, intercettati sabato pomeriggio dalle Guardie di confine elvetiche, su auto provenienti dall’Italia, che hanno portato alla denuncia di un dipendente di un bar.

Lle Guardie di confine hanno contattato la Polizia di frontiera italiana, che sono subito andati a fare accertamenti dal rivenditore dove entrambi i viaggiatori hanno detto di averla acquistata, esibendo anche lo scontrino fiscale. Hanno così individuato il dipendente che aveva effettuato la vendita, un uomo di 37 anni di origine cingalese residente a Como, che ha subito negato di aver venduto quei contrassegni falsi. Gli agenti hanno ispezionato sia il locale che l'abitazione dell’uomo, senza però trovare altri pezzi falsificati. Gli accertamenti si sono conclusi con una denuncia per truffa e per “vendita di cose sulle quali siano apposte impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione”, del trentasettenne, che al momento risulta essere l’unico indagato. Intanto le indagini proseguono per capire la provenienza di quei tagliandi.