Gera Lario, omicidio della ciclabile: Cerfoglio condannato a 18 anni

La Corte d'Assise di Como ha accolto la richiesta del pubblico ministero. Diosposto anche il pagamento di una provvisionale di 80mila euro ai parenti della vittima

Omicidio di Gera Lario (Cusa)

Omicidio di Gera Lario (Cusa)

Gera Lario, 6 novembre 2014 - La Corte d'Assise di Como ha condannato oggi a 18 anni di reclusione per omicidio volontario Franco Cerfoglio, 38 anni, il pescatore di Domaso accusato di avere ucciso la notte del 3 gennaio scorso Alfredo Sandrini40enne di Sorico, lungo la pista ciclabile di Gera Lario.

La condanna ricalca le richieste del pubblico ministero Mariano Fadda, il quale aveva fatto lui stesso cadere l'aggravante della premeditazione inizialmente contestata. Cerfoglio si è sempre proclamato innocente. Sandrini fu ucciso con tre colpi di fucile calibro 22 mentre tornava a casa in bicicletta, lungo la pista ciclabile che costeggia la zona dell'Alto lago di Como. Nonostante le ferite, l'uomo riuscì a pedalare per qualche centinaio di metri, sino a cadere a terra a Gera Lario, dove fu soccorso, ma morì alcune ore più tardi in ospedale. 

Secondo le accuse, il delitto è maturato nel sottobosco della piccola malavita locale: l'omicida aveva un debito nei confronti della vittima per una partita di hascisc e nei giorni precedenti il delitto, Cerfoglio venne picchiato in un bar proprio da Sandrini. L'imputato è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale di 80mila euro ai parenti della vittima, a titolo di risarcimento.