Limido Comasco, tutto il paese tifa per il ritorno di Super Mario

Due anni fa Balotelli prese casa qui con la bella Fanny, adesso che è tornato al Milan tutti lo attendono

La villa dove fino a un paio di anni fa visse il bomber del Milan

La villa dove fino a un paio di anni fa visse il bomber del Milan

Limido Comasco (Como), 28 agosto 2015 - Adesso che Super Mario ha finalmente fatto pace con il Milan in paese sono tornati tutti a sperare di poterlo riavere come concittadino. Il bad-boy del calcio italiano da queste parti ha lasciato tutto sommato un buon ricordo. Un ragazzo come tanti, anzi piuttosto riservato, come lo ricordano i vicini di casa che al più hanno scambiato qualche parola con lui dopo averlo incontrato in giardino, quando chiedeva loro se potevano ritirargli il pallone che gli era sfuggito.

Al massimo gli è capitato di scorgerlo mentre si arrampicava su un albero, sempre per colpa di qualche palleggio maldestro oppure per gioco o sfida verso la bella Fanny, che per due anni ha diviso con lui questo piccolo angolo di paradiso a mezz’ora da Milanello. L’unico trambusto la notte in cui a visitare la villa di Super Mario arrivarono i ladri i quali, approfittando dell’assenza del padrone di casa che si era concesso una serata con il fratello Enoch, gli rubarono dal garage una Porsche S, oltre a gioielli e oggetti d’oro che erano perlopiù regali alla bella Fanny.

A separare Limido da Super Mario arrivo l’offerta del Liverpool, sciagurata con il senno di poi, ma i grandi amori si sa a volte tornano sui loro passi. Così al sindaco Danilo Carioni non è sembrato vero di poter contare su una seconda chance. «Attendiamo Mario a braccia aperte - spiega - speriamo di poterlo riavere presto qui». Non si poteva chiedere di più al primo cittadino, di provata fede interista, costretto forse per la prima volta nella sua vita a ringraziare Adriano Galliani. Anche così riuscire a riconquistare Super Mario sarà impresa degna da Champions, visto che i rossoneri e in particolare mister Siniša Mihajlović sembrerebbero molto più propensi a trovargli casa a Milano, così da poterlo controllare meglio.

Lo stesso motivo, almeno così si augurano in paese, per cui Balotelli potrebbe preferire tornarsene in «campagna» nel comasco. Di sicuro ad accompagnarlo non ci sarà più la bella Fanny Neguesha, talmente stanca delle «ballottate» da essersi fidanzata con un altro. Si disse che fu lei, un paio di anni fa, a scegliere di andare a vivere con il fidanzato nella casa che fu di Hernan Crespo. In mezzo ad un grande parco con tanto di laghetto privato, piscina interrata e protezioni a prova di curiosi. La villa dopo il bomber dell’Inter era passata di mano a Dejan Stankovic prima e Rafa Benitez poi, durante la sua breve permanenza sulla panchina dell’Inter. «Speriamo di vederlo tornare a sfrecciare qui di fronte con la sua Ferrari», si danno di gomito al bar del paese, dove a battere due a zero i fan di Mario ci pensano quelli di Fanny, che passava di qui a bere il caffè con mise difficili da scordare. Tifa per Mario invece il parroco, Walter Zatta, che spera nell’aiuto dell’asso del Milan, oltre che nella provvidenza, per completare la sistemazione del campetto di calcio della parrocchia.