Solbiate, coppia di anziani nella mani dei rapinatori armati di coltello

Momenti di terrore per una coppia di anziani sorpresa in casa: rapinatori in fuga con 70mila euro

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Solbiate (Como), 18 ottobre 2017 - Li hanno costretti a sedersi sul divano del soggiorno, a rimanere immobili sotto la minaccia di un coltello. Sono poi riusciti a farsi consegnare tutto ciò che avevano in casa di valore, dal denaro contante fino ai gioielli e monili in oro. In tutto un bottino che si aggirerebbe attorno ai 70mila euro, rapinato lunedì sera a una coppia di pensionati di 76 e 68 anni, marito e moglie. I due erano in casa, un’abitazione in via Chiesa Rossa, quando si sono trovati davanti tre uomini con il volto coperto da passamontagna, che indossavano guanti di lattice. Non avrebbero sentito forzare porte o finestre, nessun rumore che li ha messi in allarme prima di trovarsi davanti a quei tre uomini incappucciati. 

Erano  le 22.30 circa, e la prima cosa che gli hanno intimato, mostrando un coltello da cucina, è stato di sedersi sul divano del soggiorno e rimanere immobili. In quei lunghissimi minuti, li hanno obbligati a indicare dove si trovavano denaro e oggetti di valore, facendosi consegnare tutto ciò che avevano in casa. Alla fine, hanno chiuso marito e moglie nella camera da letto, e sono fuggiti. I due coniugi non sono stati aggrediti né feriti, e pochi attimi dopo sono riusciti a chiamare i carabinieri, ancora terrorizzati. I militari della Compagnia di Como sono intervenuti raccogliendo subito il racconto delle due vittime e i dettagli di tutto ciò che avevano visto e sentito, ma sull’identità dei tre rapinatori per il momento non ci sono indizi. Il valore di tutto ciò che sono riusciti a prendere, è stato stimato in circa 70mila euro. Ora i carabinieri hanno avviato l’attività di indagine per arrivare a scoprire da chi era composta la banda, che tuttavia non avrebbe lasciato impronte, né mostrato dettagli del volto, anche se sono stati fatti tutti i rilievi scientifici previsti in questi casi. Le attenzioni dei rapinatori nel non lasciare traccia suggeriscono la possibilità che si tratti di persone del mestiere, così come la sicurezza e le modalità con cui hanno agito. È in corso anche l’accertamento per capire come si siano introdotti in casa e se nei giorni precedenti siano stati fatti sopralluoghi. Davanti a un bottino così importante, viene sempre valutata la possibilità che i banditi siano andati a colpo sicuro, sapendo che che c’erano valori in casa.