Como, rapinata in casa: sparita la cassaforte

Brutta avventura per un'anziana, rubati gioielli per 100mila euro

L'anziana ha denunciato il furto ai carabinieri

L'anziana ha denunciato il furto ai carabinieri

Como, 25 ottobre 2016 - Se ne sono andati con 100mila euro di gioielli, rapinati dalle due casseforti che la donna aveva in casa. Quattro uomini, che la proprietaria di casa, una donna di 82 anni, si è trovata davanti al suo rientro, sabato sera.

Il furto, degenerato in rapina quando i ladri si sono trovati ad avere a che fare con la proprietaria di casa, è stato commesso tra le 20.30 e le 22.30, in una abitazione di via per San Fermo. Quando la pensionata è rientrata, una delle casseforti era già stata aperta con un flessibile, e i quattro stavano cercando di forzare la seconda, consapevoli che all’interno di quella casa poteva esserci un bottino considerevole. Secondo quanto denunciato ai carabinieri, i quattro uomini avevano il volto coperto, e un accento presumibilmente dell’Est Europa, ma nulla che potesse renderli riconoscibili, per quanto sia stata obbligata a vederli per un tempo non breve. Infatti gli sconosciuti hanno cercato, per quanto possibile, di non far agitare al donna, dicendole che non le avrebbero fatto nulla di male, e di stare tranquilla in attesa che portassero a termine il lavoro. Così si sono fatti aprire la seconda cassaforte, arrivando a mettere le mani su tutti i preziosi che erano custoditi nell’abitazione. Un bottino quantificato in circa 100mila euro. In tutta questa sequenza, la donna non è stata maltrattata né minacciata, ma solo messa in condizione di non chiamare aiuto e non reagire.

Quando i quattro se ne sono andati, l’anziana padrona di casa ha chiamato i carabinieri. E’ stato fatto un sopralluogo alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai rapinatori, ma per il momento sembra che abbiano agito con professionalità, attenti a non lasciarsi alle spalle nulla che potesse essere utile a risalire alla loro identità. Ora i militari della Compagnia di Como, stanno procedendo con le indagini. Per quanto le indagini procedano per rapina in abitazione, tecnicamente si era trattato inizialmente di un furto, e non di una incursione programmata fin dall’inizio con l’idea di sorprendere i proprietari di casa e immobilizzarli, per obbligarli a consegnare denaro e preziosi, come avveniva anni fa, spesso con eccessi di violenza.