La statua dedicata al religioso erbese
Erba, 1 dicembre 2016 - Tra i tanti miracoli compiuti da monsignor Aristide Pirovano c'è stata la capacità di legare per sempre la Brianza con il Brasile, Erba con Marituba. A lui è stato dedicato un busto in bronzo inaugurato lo scorso 21 novembre da Enrica Sangiorgio, presidente dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano, a Marituba dove il religioso aveva fondato una missione ancor oggi attiva.
A benedire la statua il parroco erbese don Bassano Pirovano, che ha benedetto il busto. Erano presenti rappresentanti dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (fratel Gedovar Nazzari e fratel Giuseppe Brunelli) ed esponenti della municipalità di Marituba e dello Stato del Parà. Proprio alla municipalità si deve uno degli omaggi a padre Aristide, l’intitolazione della cosiddetta Rua do Fio, ora ribattezzata Avenida Dom Aristides.
Centro della manifestazioni è stato l’Ospedale Divina Provvidenza, in questi mesi oggetto di importanti interventi di ampliamento e riqualificazione, realizzati grazie al sostegno economico della famiglia Farina: è stata inaugurata la nuova struttura per la Terapia Intensiva, più grande e moderna, e sono in corso i lavori per la realizzazione delle nuove sale operatorie, operative dalla prossima estate. Nel complesso del nosocomio è stato collocato il busto di padre Aristide, opera di Sergio Capellini, scultore di fama internazionale che ha lavorato sulla base di una documentazione fotografica e delle indicazioni fornitegli dai Poveri Servi. L’opera è stata finanziata dagli Amici. A occuparsi dell’installazione è stata l’ingegner Terezinha de Jesus Araujo, già preziosissima collaboratrice di padre Aristide, che ha progettato una colonna in grado di reggere il busto a un’altezza tale da scoraggiare furti o vandalismi. Il busto è comunque costantemente illuminato grazie a pannelli fotovoltaici e monitorato da telecamere.
Un secondo busto, identico, è a Erba e sarà collocato - secondo modalità e tempi ancora da definire - nel piccolo giardino adiacente l’abside di Sant’Eufemia, per iniziativa degli Amici, d’intesa con la Comunità pastorale Sant’Eufemia e con la collaborazione del Comitato Sant’Eufemia e di Quej del Masigott. Del viaggio a Marituba si parlerà sabato 3 dicembre in occasione della tradizionale serata conviviale natalizia degli Amici, in programma dalle 20 al Ristorante “Riposo” di Cesana Brianza. La cena è offerta da un socio, i contributi raccolti durante la serata saranno interamente devoluti alle opere della missione. Con le risorse provenienti da padrini e madrine, sono state gestite ben 4014 situazioni di bambini, adolescenti, giovani e famiglie, attraverso la fornitura di integratori alimentari, abbigliamento e divise scolastiche, assistenza sanitaria (visite, esami specializzati, farmaci, occhiali, apparecchi acustici, sedie a rotelle, ecc), materiale didattico e sportivo.