Como, l'ex sindaco Stefano Bruni torna a casa

Nel pomeriggio di ieri l'ex sindaco di Como ha fatto rientro in città dopo due mesi trascorsi in carcere a Milano. I domiciliari arrivano dopo il patteggiamento di 3 anni di pena per abusivismo finanziario

Stefano Bruni è di nuovo a casa

Stefano Bruni è di nuovo a casa

Como, 23 luglio 2016 - E' rientrato a casa ieri Stefano Bruni, l'ex sindaco di Como arrestato il 26 maggio scorso su ordine della Procura di Milano per il ruolo svolto nel fallimento di Aipa, società di riscossione tributi il cui crac aveva mandato in rosso i conti di centinaio di piccoli Comuni. 

Bruni è rimasto quasi due mesi in un carcere milanese dopo che il 16 giugno scorso il Tribunale del Riesame aveva respinto l'istanza di scarcerazione. Ieri la decisione del gip di concedergli i domiciliari, dopo il patteggiamento di 3 anni di reclusione per reato di abusivismo finanziario, riconosciuto per i titoli Jp Morgan collocati in garanzia quando invece avevano un valore puramente nominale. 

Nel tardo pomeriggio di ieri Stefano Bruni, sindaco a Como per due mandati conclusi nel 2012 è tornato nella sua casa, che non potrà abbandonare per ordine dei magistrati. A chi lo ha visto è apparso sereno, anche se indubbiamente prostrasto da questa lunga esperienza dietro le sbarre.