Brescia, 19 giugno 2017 - Nel calcio può sempre succedere tutto ed il suo contrario. Salvo nuovi colpi di scena, però, dal 1 luglio Eugenio Olli non sarà più il direttore sportivo della Feralpi Salò. Sarà quella la chiusura di un'epoca che ha legato in modo profondo il nome di Olli a quello del Salò, trent'anni che, grazie anche a tre fusioni (nell'ordine con Benaco, Valsabbia e Feralpi), sono riusciti a proiettare la squadra della cittadina gardesana dall'anonimato della Seconda Categoria sino ai fasti della Lega Pro, dalle sfide con i paesi limitrofi ai prestigiosi duelli con realtà dai nomi altisonanti come Venezia, Parma, Padova e Reggiana.
Un grande balzo verso l'alto che, ovviamente, ha coinvolto pure il lavoro di Olli, passato in questi stessi anni dalle trattative con i dirigenti-amici delle squadre dilettantistiche bresciane agli affari condotti con i grandi nomi della serie A. Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare i tanti giocatori che, proprio attraverso il passaggio a Salò, sono poi approdati al grande calcio. Il tutto per un'avventura davvero splendida, che ha trasformato in realtà tanti sogni cullati da tutta Salò e dallo stesso Olli. Un'esperienza che da sabato 1 luglio diventerà soltanto un bel ricordo, ma rimarrà comunque un'incredibile ascesa da raccontare a tutti quelli che amano questo sport e vogliono sognare proprio attraverso il calcio.