Predoni di rifiuti dalle discariche: quattro arrestati

I quattro prendevano elettrodomestici, rottami e rame nelle isole ecologiche del territorio

Discarica (foto archivio)

Discarica (foto archivio)

Brescia, 19 maggio 2017 - Per gli inquirenti si tratta di una vera e propria banda di predoni dei rifiuti stoccati nelle isole ecologiche del capoluogo e di alcuni paesi della provincia. In manette sono finiti in quattro, tre uomini e una donna tutti di origine africana (un 49enne del Benin, una 36enne del Camerun, un 48enne egiziano e un 52enne algerino), con l’accusa di furto in concorso aggravato dalla violenza sulle cose e dall’averlo commesso in stabilimenti pubblici. Elettrodomestici, rottami, cavi elettrici e di rame l’obiettivo delle razzie compiute con quattro automezzi parcheggiati all’esterno delle discariche.

Il materiale, secondo quanto ricostruito, veniva poi rivenduto. I quattro, residenti tra Bagnolo Mella e Brescia, sono ora ai domiciliari (la Procura aveva chiesto la custodia in carcere) e oggi saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia. A fare partire l’indagine dei carabinieri della Forestale, gli episodi contestati vanno dalla fine di marzo 2017 allo scorso aprile, sono state alcune segnalazioni circa una serie di furti in discarica. Agli investigatori è bastato installare alcune telecamere e predisporre alcuni servizi di osservazione per rendersi conto che le scorribande erano praticamente quotidiane, a uno degli arrestati sono contestati ben 26 episodi. Ai quattro viene anche il trasporto di rifiuti non pericolosi senza autorizzazione.