Chiari, giudice muore e lascia 2,8 milioni all'ospedale

Un'eredità che ha permesso alla struttura di rinnovarsi e di inaugurare una nuova ala del Pronto Soccorso, del nuovo reparto di Neuropsichiatria pediatrica

La targa dedicata al giudice Italo Barcella (Foto Twitter)

La targa dedicata al giudice Italo Barcella (Foto Twitter)

Brescia, 27 giugno 2017 - Novità all'ospedale Mellino Mellini di Chiari, nel Bresciano: è stata inaugurata un'ala del Pronto soccorso, del nuovo reparto di Neuropsichiatria pediatrica. Una modifica che si è resa possibile grazie alla maxi eredità di 2,8 milioni di euro lasciata dal giudice Italo Barcella, scomparso nel 2015 per una artrite reumatoide deformante. A lui è stata dedicata una targa, all'ingresso dell'ospedale, durante la visita dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.  Con i fondi del lascito, nel 2016 sono stati acquistati due ecografi multidisciplinari, mentre gli investimenti più importanti sono previsti per quest'anno: una nuova sala endoscopica (700mila euro) e il rifacimento della rete informatica (578mila euro).  Su richiesta specifica di Barcella, l'ospedale di Chiari ha inoltre assunto un medicoper il reparto di Reumatologia.  Nel 2018 inizieranno anche i lavori per l'adeguamento alle norme antincendio negli ospedali di Chiari, Iseo e Orzinuovi, tutti e tre sotto l'Asst di Franciacorta.

L'assessore Gallera ha commentato : "Questa donazione rappresenta un gesto di grande rilevanza di un uomo che ha creduto in questa struttura e nei professionisti che vi operano. Una cifra importante, 2.800.000 euro, che contribuisce in modo significativo agli sforzi gia' messi in campo da Regione Lombardia con gli oltre 2.600.000 euro, investiti in opere strutturali e attrezzature innovative per fornire a questo ospedale e al suo staff gli strumenti necessari per continuare a garantire servizi sanitari di grande qualità".

Il titolare regionale della Sanita' ha poi spiegato, in merito al cedimento di un contro soffitto che "siamo prontamente intervenuti, la zona e' gia' stata messa in sicurezza e sono tutt'ora in corso le verifiche su tutta la struttura. Con i fondi che abbiamo investito oltre a questi lavori, compiremo anche una razionalizzazione degli spazi, e trasferiremo il reparto di medicina in modo da renderlo complementare agli altri servizi".

Dopo la visita all'ospedale di Chiari l'assessore si e' poi recato all'ospedale di Iseo. "Ho trovato una grandissima qualita' - ha rimarcato l'assessore - con reparti recentemente ristrutturati e di assoluta eccellenza. La Neonatologia che addirittura riesce ad attrarre pazienti anche dalla Bergamasca grazie all'eccellenza dei professionisti. Anche qui stiamo ragionando su come migliorare ancora l'offerta sanitaria. Per esempio si sta pensando al trasferimento dei poliambulatori dal primo piano al pian terreno per renderli fruibili a tutti. Grazie alla disponibilita' di 20 posti letto per i sub acuti si potra' inoltre realizzare quella presa in carico dei pazienti cronici, obiettivo principale della nostra legge di riforma".