Azzannata dai pitbull del nonno, muore bambina di un anno. Codacons: "Tragedia annunciata"

Secondo l'associazione "la questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo deve essere affrontata una volta per tutte"

IN GIARDINO Il cortile della casa di Flero dove è avvenuta la tragedia

IN GIARDINO Il cortile della casa di Flero dove è avvenuta la tragedia

Flero (Brescia), 18 settembre 2017 - Una bimba di appena 14 mesi aggredita e uccisa da due cani pitbull. Un dramma agghiacciante quello accaduto ieri sera a Flero, quasi novemila anime a una manciata di chilometri da Brescia.

"Una tragedia annunciata". Così il Codacons ha commentato la morte della piccola. "La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell'uomo deve essere affrontata una volta per tutte; da anni chiediamo di prendere provvedimenti ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini sbranati da cani", ha affermato il Codacons, spiegando che "sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l'aggressione di Flero, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l'uomo".

Secondo il Codacons, "indipendentemente dall'educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura". Per tale motivo - ha proseguito l'associazione - da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull. L'aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall'ex Ministro Sirchia, ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quanti altri bambini debbano morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto", ha concluso il Codacons.