Gandino, il mais spinato ottiene la certificazione bio

Il riconoscimento all'azienda agricola Agrigal di Leffe

Gandino, 22 aprile 2017 - Adesso è ufficiale: il mais spinato di Gandino, primo fra gli antichi mais italiani, ha ottenuto da Regione Lombardia la certificazione Bio, addirittura con conversione anticipata. A fregiarsi di questo risultato, che premia il lavoro di promozione e rivalutazione avviato in questi anni dalla Comunità del mais spinato di Gandino, è l'azienda agricola Agrigal di Leffe del giovane imprenditore Adriano Galizzi e iscritta nell'elenco di Regione Lombardia.

"Per ottenere la conversione anticipata da Regione Lombardia - spiega Galizzi, la cui azienda vanta anche il primato di prima produttrice in Lombardia di gallette integrali di mais spinato a chicco intero - è stato necessario dimostrare che nei tre anni precedenti al 2016 i nostri terreni erano stati coltivati con metodo Bio". "Il raccolto 2016 è ufficialmente Bio - sottolinea soddisfatto Filippo Servalli, presidente della Comunità del mais spinato di Gandino - ed è un traguardo importante, a tutela dei consumatori ed a conferma del lavoro svolto in questi anni ad ogni livello, attraverso un lavoro coordinato di cultura e coltura che ha visto elevare a modello la nostra esperienza territoriale".