È morto Carlo Riva, pioniere della nautica mondiale

Fondatore della società di costruzione dei celebri motoscafi di lusso, aveva 95 anni

Carlo Riva (foto De Pascale)

Carlo Riva (foto De Pascale)

Bergamo, 10 aprile 2017 - È morto questa mattina, nella sua casa di Sarnico, in provincia di Bergamo, l'ingegner Carlo Riva, pioniere della nautica mondiale e patron della società di costruzione dei famosi motoscafi di lusso che porta il suo cognome. Aveva 95 anni, compiuti lo scorso 24 febbraio. La sua è stata una vita leggendaria nel dopo guerra fu il primo ad intuire che le barche sarebbero diventate un fenomeno di massa e non più solo per il trasporto. Progettò modelli che sono entrati nella storia e nella leggenda della nautica tra cui l’intramontabile 'Aquarama'.

Il Comune di Sarnico ha previsto il lutto cittadino dei funerali. Lo ha annunciato il sindaco, Giorgio Bertazzoli. "Un grande uomo ci ha purtroppo oggi lasciati: buon viaggio, caro ingegner Carlo Riva - è il commosso saluto del primo cittadino -. Condoglianze di cuore alla famiglia da parte dell' Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Sarà da me ordinato il lutto cittadino per il giorno del funerale per onorare la memoria di colui che ha reso grande Sarnico nel mondo".  Anche il Governatore lombardo Roberto Maroni ha espresso il suo cordoglio: "A nome mio e della Regione esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Riva, geniale imprenditore lombardo. Re dei cantieri e ideatore di un vero e proprio stile, ne ricorderemo non solo le capacità, ma anche l'eleganza e il gusto". Carlo Riva è stato fra gli interpreti più alti dell'associazione fra genio e capacità di intraprendere, tipica della nostra terra lombarda. La sua scomparsa oggi segna profondamente chi ama la nostra regione”. Così il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, ha espresso il cordoglio suo e di tutta l’Assemblea consiliare, per la scomparsa di Riva.

"Per chi come me è nata e ha trascorso infanzia e adolescenza sul lago di Garda - ha sottolineato Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana - il marchio Riva è sinonimo di sogno. Il sogno di poter fare un giro su quei bellissimi motoscafi, il sogno di possederne uno una volta diventata grande. I suoi motoscafi sono molto di più di un mezzo di trasporto, in alcuni casi possono essere considerati delle opere d'arte. Anche di recente vedendone uno esposto proprio nella piazza che ospita la sede di Regione Lombardia sono rimasta affascinata dall'eleganza e dallo stile ineguagliabile". 

Un motoscafo prodotto dai cantieri Riva (Ansa)
Un motoscafo prodotto dai cantieri Riva (Ansa)

LA STORIA DI CARLO RIVA - Nato in una famiglia di costruttori nautici, animato fin dalla più giovane età da una passione sconfinata per le barche e il lavoro del cantiere, è stato il Maestro che negli anni ‘50 ha trasformato il marchio in sinonimo di eleganza, status e perfezione, grazie alla creazioni di diversi modelli. Imbarcazioni che hanno fatto di Riva un simbolo del Made in Italy nel mondo, oggetto del desiderio di aristocratici, attori, campioni dello sport, uomini d’affari e celebrità di ogni tipo: Sophia Loren, Brigitte Bardot e Liz Taylor, Sean Connery e Jean Paul Belmondo, Richard Burton e Jackie Stewart. Fino a reali, principi e sceicchi in ogni parte del mondo. Ancora oggi questi gioielli conservano intatto il fascino di quell’epoca, fatta di paparazzi, dive con foulard e occhiali da sole, amori da copertina, lusso ed eleganza senza tempo.