Panathlon, fra i premiati l'alpinista-coraggio Annalisa Fioretti

A maggio salvò quattro alpinisti rimasti feriti, rinunciando a raggiungere la cima di MICHELE D'ORSI

Annalisa Fioretti durante una delle sue scalate verso gli ottomila metri

Annalisa Fioretti durante una delle sue scalate verso gli ottomila metri

Bergamo, 7 dicembre 2015 - Annalisa Fioretti, medico specializzato nella cura delle malattie dell’apparato respiratorio, alpinista resasi protagonista di un gesto eroico nel corso della spedizione Kangchenjunga Italian Expedition nel maggio 2015, di cui era capo-spedizione, che si prefiggeva la prima salita femminile italiana di quella montagna: in quell’occasione Fioretti, che si trovava a poca distanza dalla vetta, salvò quattro alpinisti rimasti feriti, rinunciando a raggiungere la cima.

Valter Bonacina, ex calciatore dell’Atalanta, attuale allenatore della squadra Primavera nerazzurra. Olivo Filippi, insegnante di educazione fisica, autore del progetto “Insieme con TraSPORto”, dedicato agli alunni disabili. Sono i vincitori dei Premi Fair Play del Panathlon International Club di Bergamo, che verranno consegnati domani sera alle 18 nella prestigiosa cornice della sala Riccardi del Teatro Donizetti. Annalisa Fioretti riceverà il riconoscimento “Al gesto sportivo”, Bonacina quello alla carriera, mentre Filippi il premio Fair Play “Alla formazione”. 

Durante la cerimonia verranno poi attribuiti due importanti contributi economici a istituti scolastici che hanno promosso lo sport come elemento di crescita: il primo da parte di Baldassarre Agnelli, imprenditore a capo dello storico gruppo industriale bergamasco, sarà destinato all’istituto comprensivo Mazzi di Bergamo e all’istituto comprensivo di Vertova; il secondo, messo a disposizione dal vicepresidente del Panathlon, Luigi Mariani, sarà devoluto all’associazione “Il nodo infinito”, impegnata in un progetto umanitario in Nepal. Come segno di riconoscenza da parte di tutta l’associazione, la Commissione Fair Play ha deciso di assegnare allo stesso Mariani un Premio Speciale per “l’attenzione da sempre dimostrata verso i disabili e qualsiasi altro sportivo che necessitasse di sostegno”.