Varese Calcio, l’ultimatum della società

Il proprietario Basile dà 24 ore di tempo agli acquirenti

Paolo Basile, proprietario del club, vuole scoprire le carte

Paolo Basile, proprietario del club, vuole scoprire le carte

Varese, 24 maggio 2018 - Il tono  ha il sapore dell’ultimatum: tutto si deve completare entro il 25 maggio. Domani, dunque, sarà il giorno della verità. Paolo Basile, attuale proprietario del Varese calcio, non usa certo giri di parole per spiegare le sue intenzioni al possibile nuovo acquirente della società Fabrizio Berni. Lo fa all’indomani delle risultanze dell’incontro tra quest’ultimo e il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Un momento di confronto decisamente non liquidabile in due battute in cui le due parti, oltre che la delegazione di tifosi presenti, hanno potuto mettere in chiaro i rispettivi intendimenti: riqualificare l’impianto di Varesello e avviare un progetto di rilancio della società di ampio respiro che coinvolga anche il settore giovanile per Berni, avere garanzie precise di un progetto chiaro e attuabile per Galimberti, non avere più promesse color del vento ma con gambe solide per camminare per i tifosi.

Ma ora, nello scenario, irrompono le parole perentorie di Basile: "Paolo Basile – si legge nel comunicato diffuso dalla società - preso atto delle dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Berni dopo l’incontro tenutosi il 22 maggio con le istituzioni, preso atto dell’avvenuto raggiungimento dell’accordo stragiudiziale con i fornitori per lo stralcio del debito, costituente l’unica condizione di cui al contratto preliminare del 2/5/2016, considerato che non sussistono ulteriori impedimenti alla definizione del passaggio di quote, al fine di non generare illusorie aspettative nei tifosi comunica di avere concesso al sig. Fabrizio Berni tempo fino al giorno 25/05/2018 per esprimere il proprio impegno irrevocabile e incondizionato all’acquisizione delle quote del Varese calcio srl alle condizioni già concordate".

Insomma, o dentro o fuori. Il futuro del Varese calcio è praticamente tutto racchiuso nell’esito di tale questione. E se oggi non ci saranno ulteriori colpi scena, non preventibali in una vicenda così complessa, potrebbero “bastare” soltanto ventiquattr’ore a decidere il futuro della società e di chi ama il calcio biancorosso.