di Mattia Boria
La prima firma dell’hockey Varese la appone Alessio Piroso e lo fa sul contratto che lo legherà ai Mastini anche per la stagione prossima. L’attaccante, arrivato a gennaio 2020, dimostra così che la casacca giallonera e se la sente addosso. Per questo vuole dare il suo contributo anche quest’anno, con nuovi stimoli e nuove ambizioni. "La mia scelta di aver firmato per i Mastini anche quest’anno, è dipesa da diversi fattori. Innanzitutto a Varese sto bene e mi sento a casa. Non ho motivi per spostarmi. Mi sono trovato molto bene e la sento come casa mia".
Verrebbe da dire una scelta di cuore e di campo, l’aspetto agonistico infatti è tutt’altro che secondario per Andrea che con le sue parole mostra l’attesa per una stagione che difficilmente potrà essere travagliata come la scorsa. "Mi trovo molto bene nel team, con i miei compagni e dopo la stagione scorsa abbiamo acquisito la convinzione di essere ancora più un gruppo, più squadra.
Il campionato passato è stato vissuto come una corsa e davvero il giorno prima non sapevamo cosa sarebbe accaduto il giorno dopo: ci siamo trovati sprovvisti del nostro palaghiaccio, abbiamo iniziato in un posto e proseguito in un altro, a metà stagione abbiamo cambiato buona parte della squadra inserendo gente nuova in luogo di chi ha lasciato e non è mai facile, poi la questione Covid. Penso, sinceramente, che nessuno probabilmente si aspettava di vederci dove siamo arrivati". Dopo la semifinale della passata stagione l’imperativo è alzare l’asticella e il nuovo allenatore Barasso sarà secondo Piroso l’arma in più. "Con lui mi aspetto una crescita da parte mia personale, ma anche da parte di tutti. Sono curioso di vederci allenare sul ghiaccio".