Malpensa, stop all’area cargo. Gli imprenditori contro la politica: “Una scelta assurda”

Roberto Grassi confermato presidente di Univa: "Bloccare l’ampliamento peserà su sviluppo e lavoro"

Area Cargo a Malpensa

Area Cargo a Malpensa

Malpensa (Varese) – Attacco alla politica da parte di Confindustria Varese dopo il mancato via libera all’ampliamento dell’area cargo di Malpensa. Il tema è stato uno dei principali al centro dell’assemblea generale dell’associazione che si è svolta ieri nella città giardino.

"Tutte le forze politiche, sia quelle all’opposizione ma che hanno governato in passato, sia quelle che oggi sono nella maggioranza che sostiene l’attuale esecutivo devono assumersi la responsabilità di aver bloccato negli anni, con una lunga serie di provvedimenti sbagliati, lo sviluppo di una delle infrastrutture più strategiche per la crescita dell’industria del Nord del Paese e di aver messo in discussione le legittime aspirazioni di un intero territorio e del suo sistema produttivo".

Queste le dure parole di Roberto Grassi, presidente degli industriali varesini, che si è poi soffermato sul nocciolo della questione replicando alla decisione sul masterplan del Ministero dell’Ambiente. "È un’occasione persa di cui pagheremo i danni per molto tempo, in termini di posti di lavoro. Un duro colpo allo sviluppo dell’aeroporto e più in generale della capacità competitiva dell’export del Made in Italy. Una decisione scellerata e miope. Siamo delusi e amareggiati. Non ci sentiamo rappresentati".

Del futuro dell’aeroporto ha parlato anche il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, che non potendo intervenire di persona ha inviato un videomessaggio. "Lo sviluppo di Malpensa, in particolare per il sud della provincia, è determinante e quindi la recente decisione della valutazione di impatto ambientale ha creato apprensione circa le prospettive di espansione dell’aeroporto. Io ho avuto già modo di dire che chiaramente i pareri della Via devono essere rispettati, ma un ragionamento di tipo politico rispetto alla strategicità dell’aeroporto deve essere fatto e dovrebbe essere la via corretta sotto il profilo politico ed amministrativo per superare questo tipo di limite".

A Varese anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Noi ci siamo opposti in tutti i modi e riteniamo che sia una scelta assolutamente inaccettabile – ha detto –. Abbiamo rimesso tutto nelle mani del Governo che può fare delle valutazioni diverse. Aspettiamo fiduciosi".