Volo a vela, parte da qui la rivoluzione in rosa

Nel weekend l’Aero Club Adele Orsi di Calcinate del Pesce ospita il primo master dedicato alle donne pilota provenienti da tutt’Italia

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di Lorenzo Crespi

Per questo fine settimana Varese è la capitale italiana del volo a vela femminile. L’Acao (Aero Club Adele Orsi) di Calcinate del Pesce ospita infatti fino a domani il primo Fly Pink Gliding Master, evento di formazione dedicato alle donne pilota provenienti da tutt’Italia. L’obiettivo è quello di fare da volano per il potenziamento della squadra nazionale femminile di volo a vela, che attualmente può contare solo su due pilote. Sono una quindicina le partecipanti al weekend di aggiornamento, in rappresentanza di circa 50 donne in possesso di brevetto nella penisola.

Circa 1500 invece i brevetti tra gli uomini, a dimostrazione dell’ampia prevalenza maschile nella disciplina. Ma da Varese vuole partire una rivoluzione rosa. E il luogo è proprio quello giusto: il varesotto non a caso è definito "la provincia con le ali" grazie alla più forte concentrazione di industria aeronautica del paese fin dal primo Novecento. L’aero club stesso porta il nome di una donna, Adele Orsi, campionessa di volo a vela, che fondò la struttura insieme al marito Giorgio. E donna è anche la presidente, Margherita Acquaderni (nella foto), fin dal 2013. È stata lei ad avere l’idea del master di formazione, che rappresenta il primo evento di questa caratura per il volo a vela femminile. "Abbiamo la volontà di far crescere la squadra, sull’onda del successo dei Mondiali del 2020 in Australia, con la vittoria di Elena Fergnani per l’Italia". La stessa Acquaderni, campionessa sportiva con quasi 5000 ore di volo all’attivo, si è resa protagonista di un importante risultato, raggiunto lo scorso weekend. Margot, così è nota nell’ambiente del volo, si è aggiudicata il primo gradino del podio del Campionato nazionale assoluto della classe 18 metri. Una soddisfazione ancora più grande in quanto si trattava di una gara mista. "In Italia non ci sono gare solo per donne, perché siamo troppo poche. Io gareggio con gli uomini.

Al campionato nazionale ero l’unica donna: sono stata molto contenta". All’estero invece vengono organizzate anche gare femminili: Margherita Acquaderni nella sua lunga carriera ha partecipato a 8 mondiali e 1 europeo. In un futuro vicino, grazie anche agli sforzi dell’Acao, anche in Italia le gare femminili potrebbero diventare realtà. "Alcune pilote – continua la presidente – parteciperanno a una gara nazionale a Ferrara, e altre cercheranno di raggiungere alcuni obiettivi relativi alla crescita nel volo".