Denunciati tre nordafricani e una donna italiana per rissa aggravata dalle lesioni e porto di armi improprie. L’altra sera a intervenire è stata una Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, chiamata in via Lamarmora per una violenta rissa in strada. La pattuglia, arrivata in pochi minuti, ha trovato un uomo a terra, sanguinante, assistito da una donna. Poco dopo, grazie alle informazioni acquisite sul posto, gli stessi agenti hanno intercettato un secondo uomo che, illeso, cercava di allontanarsi di corsa e un terzo che si nascondeva su un’auto. La ricostruzione ha permesso di stabilire che i tre uomini e la donna erano venuti alle mani colpendosi, oltre che con pugni e calci, anche con una bottiglia rotta usata come arma da taglio e con un manganello trovato sull’auto. I tre uomini, tutti nordafricani con vari precedenti e la donna italiana, sono stati denunciati per rissa aggravata dalle lesioni e porto di armi improprie. Nessuno ha voluto fornire spiegazioni sui motivi della rissa ma i poliziotti, avendo riconosciuto due dei tre nordafricani per numerosi interventi, ipotizzando che la causa dei dissapori fosse la ripartizione di guadagni illeciti, hanno effettuato perquisizioni trovando in un’abitazione di Dairago del terzo nordafricano, sei bici di valore, tre delle quali elettriche, che si sospettano rubate in zona. Per permettere ai proprietari di chiederne la restituzione, la Questura di Varese ne ha pubblicato le fotografie sulla sua pagina facebook. Chi riconoscesse la propria bici è invitato a presentarsi in Commissariato con copia della denuncia. R.F.
CronacaViolenta rissa fa scoprire il furto di sei biciclette Denunciati in quattro