Covid, a Viggiù 700 vaccinati al giorno: "Dopo la paura torniamo a vivere"

Ultimo giorno della campagna di massa nel centro varesino bersagliato dalle varianti del Covid

Migration

Viggiù (Varese) - Ancora un giorno . L’ultimo. E la vaccinazione di massa sulla popolazione maggiorenne di Viggiù sarà completata. Una corsa contro il tempo ultimata nel centro varesino colpito dalle varianti del Covid al ritmo di 700 persone al giorno convocate nel centro vaccinale allestito nella palestra della scuola media del vicino comune di Saltrio. L’obiettivo era superare la soglia del 75% delle adesioni. "È andato tutto bene", spiega Marinella Guzzardi, che si è vaccinata insieme alla figlia Ilenia Capocasale. "Prima del vaccino c’era un po’ di paura, ma siamo contente di averlo potuto fare subito. Speriamo che questa situazione finisca un po’ prima. Sono stati tutti gentilissimi, anche con mia mamma anziana che ho accompagnato qualche giorno fa".

Soddisfatta anche Eliana Clerici. "C’è una grande organizzazione, non ci sono disagi. Mi auguro che tante persone siano state sensibilizzate a seguire le precauzioni e che questa vaccinazione ci possa fare uscire più tranquilli, in modo da non portare in giro questo virus maledetto". Incontriamo quindi Emanuele Cadei, l’ultimo della sua famiglia a sottoporsi al vaccino. "Siamo in 5, gli altri lo hanno già fatto nei giorni scorsi e stanno tutti bene. Nella sfortuna di questa situazione a Viggiù abbiamo avuto la fortuna di ricevere questo beneficio agognato da molti". A sottolineare il grande sforzo organizzativo è anche il sindaco Emanuela Quintiglio. "Per la nostra Protezione civile è stata una grande lezione, a cui ha risposto egregiamente. Le persone hanno colto l’opportunità".

A coordinare il centro vaccinale sono Guido Garzena e Francesca Cermesoni di Ats Insubria. "C’è stata una grande collaborazione con le Asst – sottolinea Garzena – è stato un grosso banco di prova". Un’esperienza che sarà senz’altro utile in vista della campagna vaccinale di massa. "La struttura è stata allestita in tre giorni – spiega Cermesoni – ci sono 5 postazioni per l’accettazione e altrettanti box dove viene somministrata la dose". Sul posto presenti anche i medici di medicina generale, tra cui Dario Sinapi, che ha uno studio a Cantello. "Sono venuto in questi giorni a dare una mano – spiega – e mi sono occupato anche delle vaccinazioni domiciliari".

Anche nel centro di Viggiù si respira un’aria differente, dopo i primi giorni di zona rossa in cui tutto si era svuotato. Ieri c’era il mercato e si registrava un buon movimento. Tra i banchi anche la signora Elvira De Franceschis. "Il vaccino l’ho fatto domenica, mi è stato consigliato fortemente perché sono una malata oncologica. Mi sono trovata molto bene con i dottori". Gianluigi Rezoagli è uno degli ambulanti presenti a Viggiù. "Le persone sono molto attente alla situazione, sono molto prudenti. Il movimento è un po’ ridotto, ma la gente ha voglia di uscire. Io uso tutte le precauzioni".