di Lorenzo Crespi
Stanno per partire i nuovi Consigli di quartiere di Varese, uno strumento di coinvolgimento delle varie frazioni cittadine che prevede la divisione della città in 12 assemblee rionali. Un progetto varato dall’amministrazione Galimberti sul finire della scorsa legislatura, proprio nel momento dello scoppio della pandemia Covid. Ora riparte con una nuova composizione, definita nelle scorse settimane, e con la speranza di poter effettuare un lavoro sul campo a differenza dell’attività che finora si era svolta giocoforza principalmente a distanza. Ogni Consiglio è composto da un numero che varia da 5 a 9 consiglieri in base alla popolazione del quartiere. Il 70% dei componenti è stato nominato da maggioranza e minoranza, mentre il 30% è stato estratto tra i varesini.
Manca solo un passaggio per l’avvio ufficiale delle assemblee rionali: la prima seduta di insediamento, in cui vengono eletti il coordinatore e il vicario. Il Comune di Varese ha stabilito le date dei primi incontri, che prenderanno il via martedì 5 aprile con le assemblee del Consiglio di quartiere numero 10 (Conca d’Oro, Bellavista-Loreto, Cartabbia, Novellina, Capolago) e del numero 5, che si occupa di centro, Biumo Inferiore e Brunella.
Altri quattro Consigli si riuniranno per la prima volta nei giorni del 6 e 7 aprile, mentre per i restanti sei si continuerà la settimana successiva. Gli incontri si svolgono in orario serale presso scuole o sale pubbliche della città. "Iniziano concretamente i lavori dei consigli di quartiere – spiega il consigliere comunale con delega ai quartieri Giacomo Fisco – e finalmente, dopo due anni di pandemia, lo si potrà fare in presenza aprendo alla partecipazione diretta dei cittadini. Ogni Consiglio poi deciderà le modalità migliori per coinvolgere i residenti dei vari quartieri e le priorità da portare avanti. Sono sicuro che sarà un lavoro sinergico importantissimo che porterà ad ottimi risultati per tutti i rioni di Varese".