ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Un anno di duro lavoro: "Noi, Carabinieri. Capaci di stare in mezzo alla gente"

Varese, celebrata la ricorrenza del 211° di fondazione. Il comandante provinciale: la missione è la rassicurazione sociale.

Varese, celebrata la ricorrenza del 211° di fondazione. Il comandante provinciale: la missione è la rassicurazione sociale.

Varese, celebrata la ricorrenza del 211° di fondazione. Il comandante provinciale: la missione è la rassicurazione sociale.

Celebrata la ricorrenza del 211° Anniversario dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia si è svolta presso la caserma che ospita il Comando Provinciale dell’Arma, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e delle massime autorità civili, militari e religiose della provincia, tra le quali il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello. Dopo la lettura del messaggio indirizzato dal Capo dello Stato al Comandante Generale dell’Arma ha preso la parola il comandante provinciale, colonnello Marco Gagliardo, che ha voluto ricordare il 110° anniversario della Battaglia del Podgora, invitando al raccoglimento per onorare i Caduti. Ha quindi continuato sottolineando il legame storico dell’Arma con il territorio caratterizzato dalla capacità di "stare tra la gente", dall’attitudine all’ascolto e al dialogo.

"Questo stile di vita cari Carabinieri– ha detto – richiede non solo integrità, preparazione e sacrificio, ma soprattutto consapevolezza del ruolo che si ricopre: essere presidio di legalità, in servizio come nella vita privata, essere esempio morale e punto di riferimento". Il comandante provinciale ha quindi illustrato l’attività nel 2024: l’Arma nel territorio varesino ha perseguito l’anno scorso oltre 29.000 reati, pari a circa l’87% di quelli nel complesso denunciati, operato 340 arresti e deferito in stato di libertà oltre 3900 persone. Il dato statistico complessivo dello scorso anno restituisce un quadro aumentato del 3% rispetto al 2023 in un contesto segnato dall’aumento dei furti in abitazione e delle truffe agli anziani, ma tuttavia caratterizzato da una diminuzione pressoché generalizzata di tutti gli altri tipi di reato. L’incisività delle azioni preventive e repressive messe in campo dall’inizio dell’ anno stanno restituendo dati rassicuranti, segnati da una diminuzione dei reati del 7% rispetto al 2024 ed un aumento sensibile degli arresti.

"Il Comando Provinciale di Varese – ha evidenziato ancora il Colonnello Gagliardo – si propone soprattutto di riuscire a garantire, tramite i suoi 40 presìdi, una diffusa opera di “rassicurazione sociale”, grazie al rapporto tra carabiniere e cittadino e all’incessante attività delle Stazioni, preziosa risorsa a disposizione di tutti". Ha quindi ricordato le azioni di contrasto allo spaccio di stupefacenti, incluse quelle nei boschi, garantite dalla 5 Compagnie territoriali, con il contributo dei Carabinieri degli Squadroni Cacciatori. Attività che fino ad oggi hanno permesso di procedere all’arresto di 60 persone e di sequestrare svariati chilogrammi di stupefacente, tra cocaina, eroina e hashish. Importanti le complesse indagini condotte dal Nucleo Investigativo provinciale, anche in tema di contrasto alla Criminalità Organizzata e le operazioni delle Compagnie territoriali nel contrasto ai crimini comuni. "Proseguiremo pertanto in questa direzione – ha concluso il colonnello Gagliardo –con l’intensità e la professionalità che questo territorio merita". La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai carabinieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio.

Rosella Formenti