REDAZIONE VARESE

Uboldo, profughi in piazza: "Vogliamo la carta d'identità"

Manifestazione da parte di una cinquantina dei 130 migranti ospitati alla Cascina Regusella

La protesta alla Cascina Regusella

Uboldo (Varese), 19 settembre 2016 - Una cinquantina dei circa 130 profughi ospitati a Uboldo sono scesi in strada a protestare, questa mattina, bloccando il traffico.

Quando sono arrivati i carabinieri, hanno detto che vorrebbero il rilascio del documento d’identità da parte del Comune. Niente lamentele relative a vitto e alloggio o in generale alle condizioni in cui sono ospitati, dunque: la protesta è stata dettata dall’esigenza di avere documenti in mano. Una richiesta ovviamente impossibile da assecondare, in quanto i migranti sono sottoposti a un preciso iter burocratico per stabilirne le condizioni.

Inoltre, sulla struttura di Cascina Regusella in cui sono ospitati pendono due ordinanze del Comune, una che ordina la demolizione degli spazi creati per ospitare i migranti e un’altra che ordina lo sgombero degli stessi. Secondo le verifiche condotte dall’amministrazione comunale, infatti, i 16 moduli prefabbricati dove attualmente risiedono circa 130 profughi sarebbero stati realizzati su un terreno agricolo senza le necessarie autorizzazioni. "In questo momento ci sono due ordinanze che vanno eseguite – commenta il sindaco Lorenzo Guzzetti – per tutto il resto l’indirizzo è un altro che non è il mio: la Prefettura di Varese oppure il ministero dell’Interno"