Sono state consegnate al consigliere delegato Alex Gorletta e al commissario capo Giuseppe Vaccarino, mobility manager del Comando della Polizia locale, mille firme di residenti nei rioni di Borsano e Sant’Edoardo che chiedono di rivedere il funzionamento dei semafori di viale Boccaccio. Soprattutto negli orari di punta, spesso nascono lunghe code sia all’incrocio tra via Cardinal Simone-via Cardinal Ferrari, a Borsano, sia tra via Alba-via Vizzola a Sant’Edoardo. L’arteria è tra le più trafficate in città, collegamento importante in direzione del Legnanese: in diverse occasioni si sono verificati gravi incidenti anche mortali. Alcuni interventi sono stati effettuati, come l’attivazione dei nuovi semafori “intelligenti“. Ma proprio il loro funzionamento sta causando disagi da mesi, con lunghi incolonnamenti e caos negli orari di punta, quindi con la petizione si chiede di rivedere i semafori. Soluzioni sono già sul tavolo, tanto che in estate partirà la sperimentazione. L’ipotesi primaria prevede lo spegnimento di entrambi i semafori, che si attiverebbero solo in caso di attraversamento pedonale a chiamata. Verrebbe poi impedita la svolta a sinistra sia per chi percorre il viale sia per chi ci si immette; snodi fondamentali sarebbero le rotonde di piazzale Tripoli e don Ballabio e agli incroci con via Ferrini e viale Gabardi.
CronacaMille firme contro i semafori: "Creano solo colonne e caos"